• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Speciale Sicurezza
  • Contattaci
Close Menu
Sanità DigitaleSanità Digitale
    Facebook X (Twitter) LinkedIn Instagram Vimeo RSS
    sabato, 27 Dicembre
    Trending
    • Dassault Systèmes reinventa il futuro dell’healthcare al CES 2026
    • Un milione di componenti unici per allineatori al giorno: come la stampa 3D sta trasformando l’ortodonzia
    • iSee: i primi occhiali tecnologici per la mobilità delle persone non vedenti
    • Startup innovative premiate a Next Startup Academy
    • Payback dispositivi medici, Conflavoro PMI Sanità: condividiamo l’analisi della premier Meloni, ma ora servono atti concreti per le PMI
    • Novartis sceglie Agentforce Life Sciences di Salesforce per potenziare la personalizzazione del servizio clienti a livello globale
    • Life Sciences: 5 modi in cui l’AI trasformerà il settore nel 2026
    • ICU smart e silenziose: il supporto della tecnologia
    Facebook X (Twitter) LinkedIn Instagram Vimeo RSS
    Sanità DigitaleSanità Digitale
    • Home
    • Cura
    • Tendenze
    • Riabilitazione
    • No Limits
    • Incontri
    Sanità DigitaleSanità Digitale
    Sei qui:Home»In Evidenza»Emergenza pandemica e continuità assistenziale ospedale-territorio: L’urgenza di un Piano Nazionale di Formazione sulla Salute Digitale

    Emergenza pandemica e continuità assistenziale ospedale-territorio: L’urgenza di un Piano Nazionale di Formazione sulla Salute Digitale

    By Redazione BitMAT21 Aprile 20213 Mins Read
    Facebook LinkedIn Twitter WhatsApp Telegram Reddit Email

    L’appello arriva da Giancarlo De Leo – Consulente in Editoria Medico-Scientifica e Sanità Digitale, Socio e Segretario dell’Osservatorio Sanità Digitale dell’Associazione Italian Digital Revolution (AIDR)

    digitale tecnologia salute aidr
    Giancarlo De Leo, Aidr

    di Giancarlo De Leo – Consulente in Editoria Medico-Scientifica e Sanità Digitale, Socio e Segretario dell’Osservatorio Sanità Digitale dell’Associazione Italian Digital Revolution (AIDR)

    Nell’attuale emergenza pandemica i cambiamenti economico-sociali derivanti dalla globalizzazione, la popolazione sempre più anziana e il conseguente incremento delle malattie croniche ha reso necessario modificare e adattare i modelli di cura. Il costo dell’assistenza sanitaria tradizionale è diventato sempre di più insostenibile e riuscire a far ricorso a misure che riescano a contenere i costi senza pregiudicare il livello di assistenza è diventato assolutamente prioritario. Nel Sistema Sanitario Nazionale la crescente diffusione delle Tecnologie dell’Informazione e Comunicazione, assurte ad un ruolo pervasivo e strategico, in grado di modificare profondamente le attività economiche delle imprese e il comportamento dei cittadini nei confronti dell’utilizzo consapevole degli strumenti digitali, ha richiesto il superamento di ostacoli strutturali e culturali.

    Durante i mesi più impegnativi del CoViD-19 la necessità ha portato a riscoprire anche in Italia il lavoro agile e un notevole aiuto è arrivato dalla Telemedicina (una modalità di erogazione di servizi di assistenza sanitaria tramite il ricorso a tecnologie innovative che porta direttamente a casa del paziente il servizio del medico, senza che questo si allontani dal suo studio e senza che il paziente stesso sia costretto a muoversi), che ha permesso tra le altre cose di supportare i pazienti cronici, di sveltire gli incontri tecnici e burocratici e di salvare vite umane.

    Le applicazioni della Telemedicina (come ad es.  l’APP ASL ROMA 3 COVID 19) già da tempo giocano un ruolo importante nei processi di cura e hanno reso possibile curare, studiare e monitorare i pazienti a domicilio nel decorso della loro malattia (continuità assistenziale tra ospedale e territorio).

    È doveroso precisare che l’utilizzo di strumenti tecnologici per il trattamento di informazioni sanitarie o la condivisione online di dati e/o informazioni sanitarie non costituisce di per sé un servizio di Telemedicina, come la posta elettronica, i social network e i forum sulla salute.

    Ma i dati prodotti dai pazienti nella gestione pro-attiva della propria salute (Patient Empowerment), attraverso le applicazioni di monitoraggio, medicina narrativa e informazione, sempre più numerose e diffuse sugli smartphone, costituiscono un patrimonio inestimabile, al quale potrebbero attingere le istituzioni e le aziende farmaceutiche per migliorare i percorsi di cura e la qualità dei servizi sanitari.

    La virtualizzazione delle cure e delle terapie, sempre di più digitali (Digital Therapeutics), potrebbe essere l’unica soluzione possibile al problema.

    Bisogna incentivare il passaggio, per quanto possibile, dall’attuale e dispendioso sistema che pone l’ospedale al centro ad un modello di assistenza distribuito sul territorio e incentrato sul paziente (sempre più esperto e digitale).

    Quindi è importante che da questa situazione straordinaria il Sistema Sanitario Nazionale prenda una volta per tutte in seria considerazione l’adozione della Telemedicina identificando concretamente i vantaggi e ponendo attenzione alla formazione del personale, dando importanza alla protezione e alla sicurezza dei dati.

    Pertanto, utilizzando al meglio le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (il programma di investimenti che l’Italia deve presentare alla Commissione europea nell’ambito del Next Generation EU, lo strumento per rispondere alla crisi pandemica provocata dal Covid-19), diventa urgente e non più rimandabile che venga realizzato un “Piano Nazionale di Formazione sulla Salute Digitale”, che preveda corsi di ehealth literacy per i pazienti e l’assessment, la formazione e la certificazione delle competenze digitali di tutto il personale che opera in Sanità (manageriale, clinico, sanitario, tecnico ed amministrativo) e degli studenti delle facoltà medico-scientifiche.

    La tecnologia applicata alla salute deve essere a supporto dei professionisti sanitari e dei cittadini per la sostenibilità e la rinascita del Paese.

    Attendere ancora non è più possibile.

     

    aidr digitale salute Telemedicina
    Share. Facebook LinkedIn Twitter WhatsApp Telegram Reddit Email

    Correlati

    Dassault Systèmes reinventa il futuro dell’healthcare al CES 2026

    23 Dicembre 2025

    Un milione di componenti unici per allineatori al giorno: come la stampa 3D sta trasformando l’ortodonzia

    23 Dicembre 2025

    iSee: i primi occhiali tecnologici per la mobilità delle persone non vedenti

    22 Dicembre 2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    BitMATv – I video di BitMAT
    RS Italia, sostenibilità come leva strategica per la filiera
    Dal Forum Fiscale di Wolters Kluwer Italia le voci e le idee che stanno cambiando la professione
    Commend, la comunicazione diventa intelligente
    Aikom Technology presenta la sicurezza del futuro a SICUREZZA 2025
    Non c’è produzione senza pianificazione
    Più Letti

    Dassault Systèmes reinventa il futuro dell’healthcare al CES 2026

    23 Dicembre 2025

    Un milione di componenti unici per allineatori al giorno: come la stampa 3D sta trasformando l’ortodonzia

    23 Dicembre 2025

    iSee: i primi occhiali tecnologici per la mobilità delle persone non vedenti

    22 Dicembre 2025

    Startup innovative premiate a Next Startup Academy

    19 Dicembre 2025
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    NAVIGAZIONE
    • Cura
    • Tendenze
    • Riabilitazione
    • No Limits
    • Incontri
    Ultime

    Dassault Systèmes reinventa il futuro dell’healthcare al CES 2026

    23 Dicembre 2025

    Un milione di componenti unici per allineatori al giorno: come la stampa 3D sta trasformando l’ortodonzia

    23 Dicembre 2025

    iSee: i primi occhiali tecnologici per la mobilità delle persone non vedenti

    22 Dicembre 2025
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati Iscrizione al tribunale di Milano n° 295 del 28-11-2018 Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.