• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
Sanità DigitaleSanità Digitale
    Facebook X (Twitter) LinkedIn Instagram Vimeo RSS
    domenica, 15 Giugno
    Trending
    • Veeva R&D and Quality Summit 2025: la voce ai protagonisti
    • MioDottore Awards 2025: ecco i 43 medici più stimati d’Italia
    • Riabilitazione visiva post-ictus: via al progetto sperimentale SCRiCaViPS
    • ab medica porta dialogo e innovazione al Convegno Nazionale AIIC
    • BIO International Convention: il biotech italiano vola a Boston
    • Prénatal e Elty, gli alleati preferiti dai neogenitori
    • Il Gruppo IEO Monzino accelera sulla ricerca con l’HPC di Lenovo
    • “Let’s keep in touch!”: ecco cosa è successo
    Facebook X (Twitter) LinkedIn Instagram Vimeo RSS
    Sanità DigitaleSanità Digitale
    • Home
    • Cura
    • Tendenze
    • Riabilitazione
    • No Limits
    • Incontri
    Sanità DigitaleSanità Digitale
    Sei qui:Home»Tendenze»Il Sunshine Act non deve ostacolare i benefici del PNRR

    Il Sunshine Act non deve ostacolare i benefici del PNRR

    By Redazione BitMAT12 Luglio 20224 Mins Read
    Facebook LinkedIn Twitter WhatsApp Telegram Reddit Email

    Confindustria Dispositivi Medici: una normativa ancora tutta da strutturare crea un clima di incertezza e rischia di portare all’estero gli investimenti in R&S

    Confindustria Dispositivi Medici - Sunshine act Massimiliano Boggetti
    Massimiliano Boggetti, Presidente di Confindustria dispositivi medici

    “La norma sul Sunshine act arriva in un momento storico in cui il partenariato tra pubblico e privato è oggi incentivato dal PNRR e l’industria viene finalmente considerata fattore abilitante della ricerca pubblica. Sono numerose le azioni mirate a stimolare in modo trasparente la stessa collaborazione tra medici, industria, università, centri di ricerca e di trasferimento tecnologico, valorizzando i territori e le eccellenze e favorendo la nascita di network in grado di attrarre investimenti nei distretti industriali del Paese. Anche i nuovi regolamenti europei sui dispositivi medici vanno in questa direzione: gli studi clinici saranno più numerosi, di conseguenza la collaborazione tra medico e industria sarà incoraggiata, quando il Sunshine act rischia di irrigidirne i rapporti fra l’altro anche con alcune ombre sulla libertà di proteggere la propria privacy. Se siamo già preoccupati che gli investimenti in studi clinici in Italia sono calati nell’ultimo anno del 27%, il rischio oggi è che una normativa ancora da strutturare crei un clima di incertezza e spinga le nostre imprese a portare all’estero gli investimenti in ricerca e sviluppo, perdendo l’occasione che il PNRR sta cercando di offrire al Paese”. Lo ha dichiarato Massimiliano Boggetti, Presidente di Confindustria dispositivi medici nel corso del suo intervento di apertura dell’evento “Sunshine act. Focus sulla trasparenza in sanità”, organizzato dalla federazione di Confindustria e che si è svolto oggi a Roma.

    “Siamo convinti che la trasparenza sia la migliore garanzia di un corretto rapporto tra industria e operatori sanitari, senza il quale non può esserci innovazione tecnologica perché se dalla ricerca medico-scientifica si sviluppano nuove soluzioni diagnostico-terapeutiche, è poi l’industria che le produce, le industrializza e le rende accessibili a tutti. Per questo già nel 2018 – ha dichiarato il Presidente Boggetti – abbiamo introdotto regole sempre più chiare nel nostro codice etico, anticipando di 4 anni ciò che oggi il Sunshine act vuole normare e introducendo la pubblicazione dei trasferimenti di valore delle nostre aziende in modo autoregolamentato e trasparente. Il Sunshine act rappresenta sicuramente uno strumento verso la trasparenza in sanità, ma siamo anche convinti che per raggiungere pienamente questo obiettivo siano necessari atti di semplificazione normativa, che consentano a tutti gli attori del sistema di agire in modo chiaro attraverso regole semplici in un percorso virtuoso. Non dimentichiamo infatti che dove ci sono troppe norme si crea minore chiarezza ed è proprio qui che può annidarsi la corruzione. Il nostro comparto oggi è sano, da tempo non si rilevano episodi di corruzione, rendendo questo aggiornamento normativo in questo momento di dubbio valore”.

    Sono 4.893 gli eventi formativi che il Sistema di valutazione delle conferenze (SVC) di Confindustria dispositivi medici ha analizzato dal 2019 al 2022 per stabilire il rispetto dei requisiti di sobrietà in eventi come congressi, workshop o seminari medico-scientifici. Solo l’1% è stato considerato non conforme al codice etico di Confindustria dispositivi medici e quindi non idoneo a ricevere il supporto delle imprese. Ricordiamo che al codice etico aderiscono tutte le imprese iscritte all’associazione impegnandosi inoltre a introdurre la sponsorizzazione indiretta, ovvero l’erogazione del proprio contributo per la formazione degli operatori sanitari a soggetti terzi, come provider, strutture sanitarie o società scientifiche, senza intervenire nella scelta dei professionisti che ne beneficiano, del programma scientifico e dei relatori. Il codice etico di Confindustria dispositivi medici contempla inoltre la full transparency nella pubblicazione dei trasferimenti di valore, ovvero la pubblicazione sui siti delle imprese di tutti i trasferimenti di valore corrisposti durante l’anno a favore di società scientifiche, provider, organizzazioni sanitarie, ma anche di tutti gli importi versati agli operatori medico-sanitari o altri soggetti per consulenze per progetti di ricerca, borse di studio o collaborazioni per l’innovazione e l’utilizzo di dispositivi medici.

    Sunshine act

    Confindustria Dispositivi Medici PNRR Sunshine Act
    Share. Facebook LinkedIn Twitter WhatsApp Telegram Reddit Email

    Correlati

    Veeva R&D and Quality Summit 2025: la voce ai protagonisti

    13 Giugno 2025

    MioDottore Awards 2025: ecco i 43 medici più stimati d’Italia

    13 Giugno 2025

    BIO International Convention: il biotech italiano vola a Boston

    12 Giugno 2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    BitMATv – I video di BitMAT
    Legrand Data Center al Data Center Nation per parlare del data center del futuro!
    Snom: focus su tecnologia e partner
    Cumulabilità Transizione 5.0 e ZES: i vantaggi del Litio
    Transizione 5.0: vuoi il 45% sui software?
    Stormshield: Zero Trust pilastro della security aziendale
    Più Letti

    Veeva R&D and Quality Summit 2025: la voce ai protagonisti

    13 Giugno 2025

    MioDottore Awards 2025: ecco i 43 medici più stimati d’Italia

    13 Giugno 2025

    Riabilitazione visiva post-ictus: via al progetto sperimentale SCRiCaViPS

    13 Giugno 2025

    ab medica porta dialogo e innovazione al Convegno Nazionale AIIC

    12 Giugno 2025
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    NAVIGAZIONE
    • Cura
    • Tendenze
    • Riabilitazione
    • No Limits
    • Incontri
    Ultime

    Veeva R&D and Quality Summit 2025: la voce ai protagonisti

    13 Giugno 2025

    MioDottore Awards 2025: ecco i 43 medici più stimati d’Italia

    13 Giugno 2025

    Riabilitazione visiva post-ictus: via al progetto sperimentale SCRiCaViPS

    13 Giugno 2025
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati Iscrizione al tribunale di Milano n° 295 del 28-11-2018 Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.