• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Speciale Sicurezza
  • Contattaci
Close Menu
Sanità DigitaleSanità Digitale
    Facebook X (Twitter) LinkedIn Instagram Vimeo RSS
    mercoledì, 17 Dicembre
    Trending
    • Life Sciences: 5 modi in cui l’AI trasformerà il settore nel 2026
    • ICU smart e silenziose: il supporto della tecnologia
    • NET HEALTH: il 64% degli italiani si fida della sanità digitale
    • IA: presentate alla Camera dei Deputati le Linee di Indirizzo per l’uso in sanità
    • Spalla: all’Ospedale Sacco la prima protesi guidata dal Gps
    • Telefonia in sanità: serve efficienza
    • Nuraxi: dati e AI riscrivono il futuro della longevità
    • Farmacia Carli lancia il suo nuovo assistente virtuale AI con Websolute
    Facebook X (Twitter) LinkedIn Instagram Vimeo RSS
    Sanità DigitaleSanità Digitale
    • Home
    • Cura
    • Tendenze
    • Riabilitazione
    • No Limits
    • Incontri
    Sanità DigitaleSanità Digitale
    Sei qui:Home»Tendenze»Amplificatore digitale a bassissimo consumo segna una svolta nell’Internet of Things

    Amplificatore digitale a bassissimo consumo segna una svolta nell’Internet of Things

    By Redazione BitMAT7 Settembre 20213 Mins Read
    Facebook LinkedIn Twitter WhatsApp Telegram Reddit Email

    L’amplificatore digitale sviluppato da un dottorando del Politecnico di Torino abbatte i consumi e riduce le dimensioni rispetto alle soluzioni allo stato dell’arte

    amplificatore digitale

    Ha le dimensioni di una cellula umana e consuma così poco da poter funzionare senza batterie, alimentato soltanto da una minuscola cella solare. È l’amplificatore digitale operazionale a più basso consumo mai realizzato, quello sviluppato da Pedro Toledo, dottorando presso il Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni – DET del Politecnico di Torino nell’ambito di un’attività di ricerca coordinata dall’Ateneo sotto la guida del professor Paolo Crovetti – docente del DET – in collaborazione con il gruppo del professor Sergio Bambi dell’Universidade Federal di Rio Grande do Sul e con il gruppo “GreenIC” del professor Massimo Alioto, presso la National University of Singapore (NUS). I risultati della ricerca sono pubblicati in IEEE Solid-State Circuits Letters, nelle IEEE Transactions on Circuits and Systems part I e nelle IEEE Transactions on Circuits and Systems part II e saranno presentati nella conferenza ISICAS2021 che si terrà a Singapore dal 9 all’11 dicembre 2021.

    Il progetto di ricerca ha portato allo sviluppo di un amplificatore operazionale, un circuito necessario per elaborare il segnale analogico proveniente dai sensori, con caratteristiche molto vantaggiose sia per quanto riguarda i consumi, dal momento che assorbe soltanto 500 picoWatt – 1picoWatt (pW) è uguale a 10-12 Watt – oltre 30 volte meno rispetto ai migliori circuiti attualmente sul mercato – sia per quanto riguarda le dimensioni: il nuovo amplificatore occupa un’area di silicio inferiore a 1500micron quadrati – 1 micron quadrato ( è uguale  a 10-12 m2  – riducendo di 20 volte le dimensioni degli amplificatori con caratteristiche simili allo stato dell’arte. Questo risultato apre la strada a nuove applicazioni, per esempio in sistemi di “Internet of Things” (IoT) – un mercato che coinvolgerà 106,1 miliardi di dollari entro il 2026 secondo i siti specializzati – energeticamente autonomi, in grado cioè di prelevare direttamente dall’ambiente circostante l’energia necessaria per funzionare, senza necessità di batterie o collegamenti alla rete elettrica. Altre applicazioni possono arrivare dall’ambito biomedicale, con dispositivi impiantabili nel corpo umano di dimensioni confrontabili con le cellule umane, in grado di rilevare in tempo reale informazioni di interesse clinico e di trasferirle all’esterno del corpo attraverso un collegamento wireless (“Body Dust”).

    L’importanza di questo progetto è data dal fatto che, se è vero che il costante sviluppo delle tecnologie dei semiconduttori ha permesso di migliorare sempre più le prestazioni e di ridurre in modo eccezionale il consumo di energia e le dimensioni dei circuiti digitali, è altrettanto vero che i circuiti analogici come gli amplificatori non hanno praticamente tratto vantaggio dai recenti sviluppi tecnologici. Per questo motivo gli amplificatori e gli altri circuiti analogici, che sono tuttavia indispensabili in ogni sistema elettronico – per acquisire segnali provenienti dal mondo esterno e per convertirli in formato digitale – rappresentano oggi un punto critico in termini di consumo di energia e di dimensioni dei sistemi elettronici integrati e rappresentano un importante ostacolo per lo sviluppo di tecnologie emergenti quali l’IoT e dispositivi biomedicali impiantabili.

    “L’amplificatore sviluppato da Pedro Toledo – spiega il professor Crovetti – riesce ad abbattere i consumi e a ridurre le dimensioni grazie all’applicazione di una tecnica innovativa ideata dal nostro gruppo negli ultimi anni, che prevede di “tradurre in digitale” il funzionamento di circuiti analogici come gli amplificatori, così da poter trarre pienamente vantaggio dei recenti sviluppi delle tecnologie dei semiconduttori. Il lavoro di Pedro è stato reso possibile grazie al finanziamento alla ricerca di base del Politecnico di Torino e grazie alle collaborazioni internazionali con UFRGS (Brasile) e NUS (Singapore)”.

    “Questa attività ha visto coinvolti ricercatori di tre continenti – aggiunge il ricercatore Pedro Toledo – e ha portato ad un significativo avanzamento dello stato dell’arte degli amplificatori. L’amplificatore digitale proposto non solo batte i record di consumi e di area, ma permette anche di ridurre in modo significativo i tempi di progetto. Questo è di grande interesse per l’industria dei semiconduttori, dove il tempo è denaro”

    amplificatore digitale
    Share. Facebook LinkedIn Twitter WhatsApp Telegram Reddit Email

    Correlati

    Life Sciences: 5 modi in cui l’AI trasformerà il settore nel 2026

    16 Dicembre 2025

    IA: presentate alla Camera dei Deputati le Linee di Indirizzo per l’uso in sanità

    11 Dicembre 2025

    Telefonia in sanità: serve efficienza

    11 Dicembre 2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    BitMATv – I video di BitMAT
    RS Italia, sostenibilità come leva strategica per la filiera
    Dal Forum Fiscale di Wolters Kluwer Italia le voci e le idee che stanno cambiando la professione
    Commend, la comunicazione diventa intelligente
    Aikom Technology presenta la sicurezza del futuro a SICUREZZA 2025
    Non c’è produzione senza pianificazione
    Più Letti

    Life Sciences: 5 modi in cui l’AI trasformerà il settore nel 2026

    16 Dicembre 2025

    ICU smart e silenziose: il supporto della tecnologia

    16 Dicembre 2025

    NET HEALTH: il 64% degli italiani si fida della sanità digitale

    11 Dicembre 2025

    IA: presentate alla Camera dei Deputati le Linee di Indirizzo per l’uso in sanità

    11 Dicembre 2025
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    NAVIGAZIONE
    • Cura
    • Tendenze
    • Riabilitazione
    • No Limits
    • Incontri
    Ultime

    Life Sciences: 5 modi in cui l’AI trasformerà il settore nel 2026

    16 Dicembre 2025

    ICU smart e silenziose: il supporto della tecnologia

    16 Dicembre 2025

    NET HEALTH: il 64% degli italiani si fida della sanità digitale

    11 Dicembre 2025
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati Iscrizione al tribunale di Milano n° 295 del 28-11-2018 Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.