Dopo anni che si parla di telemedicina, ora è il momento di fare un balzo in avanti. Se ne è parlato durante il webinar “CRONICITÀ E TELEMEDICINA. LA LEZIONE DI COVID-19”
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Durante il Talk-webinar “FASE 3 COVID-19 UNA NUOVA SANITÀ FARMAC TECNOLOGIE ORGANIZZAZIONE” è emersa la necessità di creare una regia nazionale che uniformi le valutazioni nel territorio nazionale in particolare per i dispositivi dove al momento non esiste un organo valutativo simile all’Aifa
Durante il terzo appuntamento del talk-webinar “BUONA SALUTE”, organizzato da Mondosanità, in collaborazione con Eurocomunicazione e BIOMEDIA, i massimi esperti della sanità italiana hanno fatto il punto sui migliori percorsi da intraprendere per ripartire dopo il Covid-19
Ancora in piena emergenza Covid-19, la Sanità italiana si confronta per anticipare le strategie
“Tecnologie digitali per nuovi approcci di gestione del paziente”
Il 5 dicembre, a Milano, si parla di nuove tecnologie digitali per la gestione del paziente e di priorità nell’agenda digitale del SSN e delle regioni
In Senato, i massimi esperti del panorama nazionale si confrontano: “Centri idonei, personale dedicato e protocolli condivisi”
In Italia oltre 3.2 milioni di persone dichiarano di esserne affetti, ma stime attendibili, parlano di circa 5 milioni, con un costo per il SSN stimato di circa 9 miliardi l’anno e una spesa pro-capite più che doppia rispetto ad un pari età non malato, provocando inoltre ben 73 decessi al giorno
All’evento “School Pubblico/Privato” di Motore Sanità è emersa la necessità di trasparenza e norme semplificate per una politica win win nei rapporti tra aziende e SSN
Il progetto pilota gratuito Mo.Ca.R. sarà presentato il 4 aprile da Federfarma, ASST Ospedale Santi Paolo e Carlo e Motore Sanità
Qui le riflessioni emerse durante la Winter School 2019 a Como
Secondo Rossana Boldi, vicepresidente della XII Commissione Affari sociali della Camera “nelle due ultime leggi di bilancio sono stati stanziati i fondi necessari, fondamentale è decidere come ripartirli e soprattutto snellire e ridurre l’orario di lavoro dei ‘caregiver’ familiari”