• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
Sanità DigitaleSanità Digitale
    Facebook X (Twitter) LinkedIn Instagram Vimeo RSS
    martedì, 17 Giugno
    Trending
    • Veeva R&D and Quality Summit 2025: la voce ai protagonisti
    • Regolatorio 4.0: efficienza, AI e formazione continua
    • MioDottore Awards 2025: ecco i 43 medici più stimati d’Italia
    • Riabilitazione visiva post-ictus: via al progetto sperimentale SCRiCaViPS
    • ab medica porta dialogo e innovazione al Convegno Nazionale AIIC
    • BIO International Convention: il biotech italiano vola a Boston
    • Prénatal e Elty, gli alleati preferiti dai neogenitori
    • Il Gruppo IEO Monzino accelera sulla ricerca con l’HPC di Lenovo
    Facebook X (Twitter) LinkedIn Instagram Vimeo RSS
    Sanità DigitaleSanità Digitale
    • Home
    • Cura
    • Tendenze
    • Riabilitazione
    • No Limits
    • Incontri
    Sanità DigitaleSanità Digitale
    Sei qui:Home»In Evidenza»L’intelligenza artificiale per aiutare i pazienti paralizzati a ritornare a muoversi

    L’intelligenza artificiale per aiutare i pazienti paralizzati a ritornare a muoversi

    By Redazione BitMAT3 Ottobre 20192 Mins Read
    Facebook LinkedIn Twitter WhatsApp Telegram Reddit Email

    Intel e la Brown University hanno intrapreso un percorso di collaborazione col progetto Intelligent Spine Interface, finanziato dalla DARPA, che si propone di utilizzare l’intelligenza artificiale (AI) per ripristinare il movimento e il controllo della vescica nei pazienti paralizzati a causa di gravi lesioni del midollo spinale. “In qualità di dottorando alla Brown University, ho

    Intel e la Brown University hanno intrapreso un percorso di collaborazione col progetto Intelligent Spine Interface, finanziato dalla DARPA, che si propone di utilizzare l’intelligenza artificiale (AI) per ripristinare il movimento e il controllo della vescica nei pazienti paralizzati a causa di gravi lesioni del midollo spinale.

    “In qualità di dottorando alla Brown University, ho studiato come interfacciare il cervello umano alle macchine tramite un’applicazione. Oggi in Intel stiamo combinando le nostre competenze nel campo dell’intelligenza artificiale con la ricerca medica all’avanguardia della Brown University per aiutare a risolvere un importante problema medico: come riconnettere il cervello e la colonna vertebrale dopo una grave lesione spinale”, spiega Naveen Rao, Corporate Vice President e General Manager, AI Products Group di Intel

    Come funziona

    Durante un programma della durata di due anni, i ricercatori registreranno i segnali motori e sensoriali del midollo spinale e utilizzeranno reti neurali artificiali per scoprire come stimolare il punto post-lesione affinché possa trasmettere comandi motori.

    I chirurghi del Rhode Island Hospital, situato vicino alla Brown University, impianteranno un serie di elettrodi su entrambe le estremità del punto di lesione del paziente, creando un bypass intelligente per consentire ai nervi recisi di comunicare in tempo reale.

    I ricercatori potranno sfruttare sia software open source Intel per l’intelligenza artificiale come nGraph che hardware Intel per l’accelerazione dell’intelligenza artificiale, per soddisfare in tempo reale i requisiti di questa applicazione.

    “La lesione del midollo spinale è un evento tragico, e disponiamo di conoscenze limitate su come sfruttare i circuiti rimanenti attorno alle lesioni per consentire la riabilitazione e il ripristino della funzione persa. Monitorando per la prima volta i circuiti spinali attorno alla lesione e quindi agendo in tempo reale con soluzioni combinate hardware e software di intelligenza artificiale Intel sarà possibile ottenere nuove conoscenze sul midollo spinale e accelerare l’innovazione per sviluppare nuove terapie”, sottolinea David Borton, professore assistente di ingegneria della Brown University.

    Perché è importante

    Il corpo umano non è in grado di rigenerare le fibre nervose recise. In caso di una grave lesione spinale i comandi elettrici del cervello non raggiungeranno più i muscoli, e questo può portare alla paralisi.

    Il National Spinal Cord Injury Statistical Center stima che ci siano 291.000 persone con lesioni al midollo spinale negli Stati Uniti, con oltre 17.000 nuovi casi ogni anno. Oltre il 30% di queste lesioni del midollo spinale causa tetraplegia o paraplegia completa.

    Brown University Intel Intelligent Spine Interface intelligenza artificiale lesioni del midollo spinale
    Share. Facebook LinkedIn Twitter WhatsApp Telegram Reddit Email

    Correlati

    Veeva R&D and Quality Summit 2025: la voce ai protagonisti

    13 Giugno 2025

    Regolatorio 4.0: efficienza, AI e formazione continua

    13 Giugno 2025

    BIO International Convention: il biotech italiano vola a Boston

    12 Giugno 2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    BitMATv – I video di BitMAT
    Legrand Data Center al Data Center Nation per parlare del data center del futuro!
    Snom: focus su tecnologia e partner
    Cumulabilità Transizione 5.0 e ZES: i vantaggi del Litio
    Transizione 5.0: vuoi il 45% sui software?
    Stormshield: Zero Trust pilastro della security aziendale
    Più Letti

    Veeva R&D and Quality Summit 2025: la voce ai protagonisti

    13 Giugno 2025

    Regolatorio 4.0: efficienza, AI e formazione continua

    13 Giugno 2025

    MioDottore Awards 2025: ecco i 43 medici più stimati d’Italia

    13 Giugno 2025

    Riabilitazione visiva post-ictus: via al progetto sperimentale SCRiCaViPS

    13 Giugno 2025
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    NAVIGAZIONE
    • Cura
    • Tendenze
    • Riabilitazione
    • No Limits
    • Incontri
    Ultime

    Veeva R&D and Quality Summit 2025: la voce ai protagonisti

    13 Giugno 2025

    Regolatorio 4.0: efficienza, AI e formazione continua

    13 Giugno 2025

    MioDottore Awards 2025: ecco i 43 medici più stimati d’Italia

    13 Giugno 2025
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati Iscrizione al tribunale di Milano n° 295 del 28-11-2018 Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.