La crescente burocratizzazione della professione medica sta riducendo il tempo che i dottori possono dedicare realmente ai pazienti. Compilare documenti, aggiornare cartelle cliniche e prendere appunti sottrae minuti preziosi alla diagnosi e al rapporto umano con chi si trova dall’altra parte della scrivania. Per rispondere a questa problematica, la tecnologia offre oggi una soluzione concreta: strumenti basati sull’intelligenza artificiale che affiancano il medico nella gestione delle attività amministrative, restituendogli tempo per concentrarsi sulla cura del paziente. Tra questi spicca NOA, un’innovativa piattaforma che ha già all’attivo NOA Notes il primo servizio in grado di formulare riepiloghi dettagliati delle visite mediche e che permette ai medici di risparmiare fino al 30% del loro tempo, normalmente dedicato a compiti burocratici, per focalizzarsi sulle attività cliniche.
“La suite NOA e il primo servizio che abbiamo già a disposizione, NOA Notes, sono nati proprio con questo obiettivo”, afferma Luca Puccioni, CEO e Co-Fondatore di MioDottore. “Volevamo restituire ai medici l’esperienza del passato, quando potevano dedicare tutta la loro attenzione al paziente, senza dover distogliere continuamente lo sguardo per prendere appunti”. Oggi, invece, il poco tempo disponibile durante una visita è spesso suddiviso tra l’interazione diretta con il paziente e la necessità di annotare informazioni su un computer o un blocco note. La maggior parte dei professionisti della salute vorrebbe avere un assistente per redigere un riepilogo di ciò che viene detto durante l’incontro con il paziente, ma non tutti possono permettersi una segretaria. Ed è qui che entra in gioco NOA Notes, un supporto tecnologico che rivoluziona la gestione delle visite.
NOA Notes: l’AI che ascolta, sintetizza e organizza le informazioni mediche
NOA Notes è un sistema di intelligenza artificiale attivabile direttamente dal medico durante la visita, previo consenso del paziente. Attraverso il microfono di uno smartphone o di un computer, il software registra la conversazione e, grazie a sofisticati algoritmi di intelligenza artificiale, ne estrae solo le informazioni mediche essenziali che consentono al medico di aggiornare la storia clinica del paziente. Il sistema è talmente ben addestrato da distinguere tra dettagli rilevanti e informazioni di contesto, generando un riepilogo strutturato della visita, che include anamnesi, diagnosi e prognosi, secondo un modello organizzativo totalmente personalizzabile dal medico.
“Il grande vantaggio di NOA Notes è che non si tratta di una mera trascrizione parola per parola, ma organizza le informazioni in modo schematico, aiutando il medico a mantenere una documentazione chiara ed efficace. Ciò avviene grazie al sistema che sfrutta tecnologie di riconoscimento vocale avanzate. Inoltre, è pienamente conforme alle normative GDPR, assicurando la protezione e la crittografia dei dati sensibili. L’interfaccia intuitiva di NOA Notes consente un’integrazione immediata con i software già in uso nelle strutture sanitarie, garantendo compatibilità e facilità d’uso” sottolinea Puccioni.
Il report della visita può essere archiviato digitalmente, ma anche condiviso con il paziente per un utilizzo futuro, ad esempio in consultazioni con altri specialisti. NOA Notes permette così di raccogliere e ordinare dati clinici con una rapidità fino a dieci volte superiore rispetto alla scrittura manuale.
Un vero e proprio assistente virtuale
Grazie a NOA Notes, MioDottore è la prima azienda a offrire un servizio di riepilogo strutturato delle visite o dei consulti medici nel settore sanitario in Italia. Attualmente, oltre 500 medici nel nostro paese, tra specialisti e medici di base, stanno già adottando questa tecnologia, con un riscontro estremamente positivo. “I nostri utenti ci dicono che il livello di dettaglio fornito da NOA Notes è superiore rispetto alle annotazioni manuali, che spesso vengono ridotte al minimo per mancanza di tempo. Grazie a questo supporto, il medico può concentrarsi completamente sull’ascolto, sapendo che tutto ciò che è rilevante verrà registrato e organizzato in modo ottimale” conclude Puccioni
Miodottore.it ha promosso un’indagine che ha coinvolto mille medici di medicina generale, 500 tra Direttori/Responsabili e Medici Specialisti e 500 Medici Specialisti Ospedalieri. I risultati di questo sondaggio sono, per molti versi, inaspettati, poiché evidenziano sia il desiderio di sfruttare le nuove tecnologie, sia i ritardi culturali che affliggono la categoria.
L’intero white paper può essere scaricato gratuitamente a questo link