Oltre 30 workshop, 3 sessioni plenarie, più di 150 speaker coinvolti nelle due giornate dedicate alle politiche e alle pratiche a sostegno della non autosufficienza e dell’assistenza quotidiana ad anziani e fragili. Sono i numeri della seconda edizione del Forum della Non Autosufficienza e dell’Autonomia Possibile – Focus Puglia in programma mercoledì 19 e giovedì 20 marzo a Bari presso l’Hotel Parco dei Principi, organizzato dal Gruppo Maggioli in collaborazione con le principali associazioni di categoria del territorio. Il convegno pugliese nasce come spin-off territoriale del Forum N.A. che dal 2009 raduna a Bologna i principali attori del settore per sviluppare, discutere e progettare le politiche per la non autosufficienza e gli interventi nella pratica quotidiana d’aiuto.
Un’occasione preziosa di confronto e formazione per operatori, studiosi ed esperti in ambito sanitario e socio-assistenziale sul tema dell’assistenza alle persone non autosufficienti, centrale nel sistema socio-sanitario nazionale: i dati ISTAT parlano di poco meno di quattro milioni di persone non autosufficienti, per lo più anziani e grandi anziani, e di quasi 10 milioni di cittadini e cittadine italiani in totale, tra familiari e caregivers, che quotidianamente affrontano il peso dell’assistenza; a essi si aggiungono decine di migliaia tra operatori del pubblico, del privato e del terzo settore impegnati nella presa in carico e cura delle fragilità, con una spesa complessiva di almeno 30 miliardi.
Ad aprire la prima giornata il Presidente della Regione Michele Emiliano che introdurrà la sessione plenaria dedicata alla riforma, attesa da oltre due decenni, dell’assistenza agli anziani non autosufficienti, attraverso la Legge Delega 33/2023 e il successivo Decreto Legislativo 29/2024 che non ha mancato di provocare un acceso dibattito circa la mancata attuazione di alcuni dei principi contenuti nella Legge dovuta soprattutto a carenza di risorse. A discuterne saranno Valentina Romano, Capo Dipartimento Welfare della Regione Puglia, Laura Pelliccia del Network Non Autosufficienza e Cristiano Gori, Professore ordinario di politica sociale nel Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università di Trento. È dedicata al ruolo dell’Intelligenza Artificiale nel settore socio-sanitario la plenaria di chiusura della prima giornata: dalla diagnosi precoce al monitoraggio da remoto, dagli assistenti virtuali fino alla robotica assistiva, le nuove tecnologie promettono di assumere su di sé, in parte, il peso della cura ai non autosufficienti e di poter essere adottate, con sempre maggior diffusione, anche da familiari e caregiver con benefici anche in termini di alleggerimento del carico psicologico ad essa connesso.
Al welfare del Mezzogiorno, spesso oggetto di una narrazione stereotipata e pregiudiziale che ne enfatizza le criticità trascurandone invece potenzialità e buone pratiche è dedicata la terza e ultima sessione plenaria che apre la giornata di giovedì 20 marzo: “Il welfare visto dal sud. Politiche, capitale umano e innovazione” intende offrire una lettura innovativa e propositiva delle politiche sociali nel Sud Italia, analizzando esperienze concrete, modelli innovativi e prospettive di sviluppo che mettano al centro il valore delle risorse umane e territoriali.
Ricchissimo il programma dei workshop che si succederanno nelle due giornate offrendo una panoramica su temi chiave come l’accesso alle cure e la personalizzazione delle stesse grazie al supporto dell’AI, ma anche analizzando modelli di successo come l’esperienza di welfare di prossimità sperimentata con “Adriano SiCura”, il progetto di presa in carico precoce delle esigenze di salute e socialità per gli anziani del quartiere Adriano di Milano. Si parlerà dell’importanza della parola e dello storytelling nella relazione di cura, di riqualificazione delle RSA e personalizzazione dei percorsi di assistenza, di sostegno alla domiciliarità, di differenti età e posizioni dei caregivers, di invecchiamento attivo così come di disabilità e diritto alla progettazione di vita individuale, con pratiche già messe a punto in alcuni territori come nel Comune di Bologna. La partecipazione ai workshop durante le due giornate consentirà l’ottenimento di crediti formativi e deontologici per assistenti sociali, OSS, caregiver logopedisti, infermieri, psicologi, psicoterapisti, geriatri, medici di famiglia, fisioterapisti e educatori professionali.
“Organizzare momenti di incontro e approfondimento che coinvolgano i principali attori del settore socio-sanitario, portando l’attenzione su un tema di attualità come quello della non autosufficienza e analizzandolo da differenti prospettive – ricerca, normativa, sviluppo tecnologico e prospettive future – rappresenta per noi un impegno e una mission strategica – commenta Amalia Maggioli, Consigliere Delegato Commerciale, Marketing, Estero del Gruppo Maggioli – Si tratta del primo dei tre appuntamenti del Forum N.A. (le prossime tappe a Milano a maggio e a Bologna a novembre) che ci permettono di creare connessioni con tutto il territorio nazionale, portando in luce le specificità dei singoli territori e aumentando la prossimità con operatori del settore e caregiver. In un quadro normativo mutato, in una realtà che pone di fronte alla sfida di offrire sempre maggior supporto a una popolazione che vive più a lungo e che ci fa intravedere anche le preziose opportunità offerte dalle nuove tecnologie e dallo sviluppo dell’AI, è fondamentale continuare un percorso di confronto e divulgazione all’interno di un settore così strategico e complesso. Il Forum di Bari è parte di unico progetto di respiro nazionale che consideriamo un vero e proprio hub di sviluppo di competenze e condivisione di best practice a supporto di chi si prende cura delle persone fragili”.