• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
Sanità DigitaleSanità Digitale
    Facebook X (Twitter) LinkedIn Instagram Vimeo RSS
    domenica, 15 Giugno
    Trending
    • Veeva R&D and Quality Summit 2025: la voce ai protagonisti
    • MioDottore Awards 2025: ecco i 43 medici più stimati d’Italia
    • Riabilitazione visiva post-ictus: via al progetto sperimentale SCRiCaViPS
    • ab medica porta dialogo e innovazione al Convegno Nazionale AIIC
    • BIO International Convention: il biotech italiano vola a Boston
    • Prénatal e Elty, gli alleati preferiti dai neogenitori
    • Il Gruppo IEO Monzino accelera sulla ricerca con l’HPC di Lenovo
    • “Let’s keep in touch!”: ecco cosa è successo
    Facebook X (Twitter) LinkedIn Instagram Vimeo RSS
    Sanità DigitaleSanità Digitale
    • Home
    • Cura
    • Tendenze
    • Riabilitazione
    • No Limits
    • Incontri
    Sanità DigitaleSanità Digitale
    Sei qui:Home»Tendenze»Sanità pubblica e privata nel mirino degli hacker

    Sanità pubblica e privata nel mirino degli hacker

    By Redazione BitMAT5 Maggio 20232 Mins Read
    Facebook LinkedIn Twitter WhatsApp Telegram Reddit Email

    Stando al Rapporto Trimestrale di Cisco Talos, gli hacker si sono accaniti su sanità pubblica e privata, vendita al dettaglio e ospitalità

    sanità pubblica e privata
    Foto di Michal Jarmoluk da Pixabay

    La sanità pubblica e privata è stato il settore più colpito dai criminali informatici nel primo trimestre di quest’anno, seguito da quelli della vendita al dettaglio, del commercio, del settore immobiliare e dell’ospitalità.

    Lo hanno decretato i numeri contenuti nel Report Trimestrale di Cisco Talos, la più grande organizzazione privata di intelligence al mondo dedicata alla cybersecurity.

    Stando ai risultati condivisi, quasi il 30% delle minacce informatiche avvenute nel primo trimestre del 2023 sono state di tipo web-shell, quella particolare categoria di attacchi che sfrutta la vulnerabilità di server e applicazioni per eseguire comandi, spostare file, accedere ai log ed eseguire query malevole. Di minore percentuale, invece, nella sanità pubblica e privata gli attacchi ransomware e pre-ransomware – quelli cioè utilizzati per entrare in un dispositivo e chiedere un riscatto per restituirne l’accesso – passati nei primi tre mesi dell’anno dal 20% a circa il 10%.

    Ancora secondo il Report gennaio-marzo la maggior parte di questi attacchi sono riconducibili a gruppi hacker di spicco come, ad esempio, Vice Society, mentre altro fattore preoccupante è rappresentato dall’abilità dei criminali informatici nel combinare diversi metodi di accesso e strumenti flessibili e adattabili, per aumentare la probabilità di distribuire ulteriori malware (malicious software) o per ottenere informazioni sensibili e private.

    I principali punti deboli (non solo) della sanità pubblica e privata

    Il 45% degli attacchi ha sfruttato le applicazioni utilizzate dagli utenti, un aumento significativo rispetto al 15% del trimestre precedente. A ciò si aggiungono la compromissione di account che hanno utilizzato password troppo semplici e con una sola autenticazione. La mancanza dell’autenticazione a più fattori (MFA) rimane uno dei maggiori ostacoli alla sicurezza aziendale, non solo nella sanità pubblica e privata: quasi il 30% delle vittime non ha abilitato l’MFA o lo ha fatto solo su pochi account e servizi critici, permettendo così al criminale di accedere e autenticarsi.

    Cisco Talos Criminali informatici ransomware Sanità pubblica e privata
    Share. Facebook LinkedIn Twitter WhatsApp Telegram Reddit Email

    Correlati

    Veeva R&D and Quality Summit 2025: la voce ai protagonisti

    13 Giugno 2025

    MioDottore Awards 2025: ecco i 43 medici più stimati d’Italia

    13 Giugno 2025

    BIO International Convention: il biotech italiano vola a Boston

    12 Giugno 2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    BitMATv – I video di BitMAT
    Legrand Data Center al Data Center Nation per parlare del data center del futuro!
    Snom: focus su tecnologia e partner
    Cumulabilità Transizione 5.0 e ZES: i vantaggi del Litio
    Transizione 5.0: vuoi il 45% sui software?
    Stormshield: Zero Trust pilastro della security aziendale
    Più Letti

    Veeva R&D and Quality Summit 2025: la voce ai protagonisti

    13 Giugno 2025

    MioDottore Awards 2025: ecco i 43 medici più stimati d’Italia

    13 Giugno 2025

    Riabilitazione visiva post-ictus: via al progetto sperimentale SCRiCaViPS

    13 Giugno 2025

    ab medica porta dialogo e innovazione al Convegno Nazionale AIIC

    12 Giugno 2025
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    NAVIGAZIONE
    • Cura
    • Tendenze
    • Riabilitazione
    • No Limits
    • Incontri
    Ultime

    Veeva R&D and Quality Summit 2025: la voce ai protagonisti

    13 Giugno 2025

    MioDottore Awards 2025: ecco i 43 medici più stimati d’Italia

    13 Giugno 2025

    Riabilitazione visiva post-ictus: via al progetto sperimentale SCRiCaViPS

    13 Giugno 2025
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati Iscrizione al tribunale di Milano n° 295 del 28-11-2018 Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.