Maggio è il mese nazionale di sensibilizzazione sul melanoma e sul cancro della pelle, un’occasione fondamentale per aumentare la consapevolezza su queste patologie e promuovere comportamenti utili alla prevenzione. Si tratta di un appuntamento importante per ricordare a tutti l’impatto che semplici abitudini quotidiane possono avere sulla salute cutanea e quanto la diagnosi precoce rappresenti un’arma decisiva nel contrastare queste malattie. In occasione di questa ricorrenza, MioDottore ha coinvolto la Dott.ssa Speranza Annedda, dermatologa della piattaforma, per selezionare e approfondire cinque consigli pratici da tenere a mente ogni giorno. Si tratta di indicazioni concrete, pensate per offrire spunti utili su come prendersi cura della propria pelle in modo efficace e consapevole, non solo durante l’esposizione al sole ma anche nei gesti quotidiani spesso sottovalutati.
A-B-C-D-E: l’alfabeto che ti salva la pelle
Imparare a osservare la propria pelle con attenzione è un gesto semplice ma importante. Anche se i nei sono spesso innocui, alcuni cambiamenti possono indicare qualcosa che merita un controllo più approfondito. Per aiutarti a capire quando un neo può essere sospetto, esiste una regola utile e facile da ricordare, basata su cinque indicatori visivi.
Memorizzare la regola dell’A-B-C-D-E può fare la differenza tra una semplice osservazione e una diagnosi tempestiva:
• A — Asimmetria: ha forme irregolari?
• B — Bordi: sono frastagliati o irregolari?
• C — Colore: presenta più colori?
• D — Dimensioni: misura più di 6 mm?
• E — Evoluzione: è cambiato nel tempo?
Se noti un nuovo neo o uno già presente che cambia aspetto, prude, sanguina, fa male o non guarisce, non aspettare. Meglio farsi vedere dal dermatologo e togliersi ogni dubbio. Quando si parla di pelle, la tempestività può fare la differenza.
La pelle parla, ma tu non aspettare che urli
Non è necessario aspettare che compaia qualcosa di strano per rivolgersi a un dermatologo, la prevenzione comincia prima! La pelle può raccontare molto del nostro stato di salute e un controllo regolare consente di intercettare eventuali anomalie quando sono ancora in fase iniziale. La visita è semplice, indolore e non comporta l’uso di radiazioni o sostanze nocive, per questo è consigliabile effettuarla anche in assenza di sintomi evidenti. Proprio come si sceglie un medico di base o un dentista, è utile individuare un dermatologo di fiducia con cui instaurare un rapporto continuativo nel tempo. Fare una mappatura dei nei quando si è in salute permette di avere un punto di partenza chiaro, utile per riconoscere anche le variazioni più lievi nel tempo. Affidarsi a uno specialista prima che si presenti un problema aiuta a gestire i controlli con maggiore serenità e a fare una vera prevenzione.
Le zone nascoste dove la pelle parla più di quanto immagini
Controllare i nei non significa osservare solo viso, braccia o schiena. Il melanoma può comparire anche in zone meno visibili, come il cuoio capelluto, tra le dita, sotto le unghie, sui genitali, nella bocca e perfino negli occhi. Proprio perché difficili da notare, queste aree possono sfuggire all’attenzione e ritardare una diagnosi. Alcune forme di melanoma, ad esempio, si sviluppano sotto le unghie e possono sembrare semplici traumi. Tra le dita o sotto i piedi, invece, le lesioni possono passare inosservate per anni. Il dermatologo esamina anche le zone che normalmente trascuriamo, ed è per questo che i controlli regolari restano fondamentali, anche quando tutto sembra nella norma.
Pelle coccolata, occhi dimenticati? È ora di cambiare
Quando si parla di cura del viso, la maggior parte delle attenzioni si concentra sulla pelle, con routine quotidiane sempre più sofisticate. Ma c’è un’area che spesso viene trascurata, pur essendo una delle più esposte e vulnerabili: gli occhi e il loro contorno. È proprio lì che i raggi UV si concentrano maggiormente, accelerando la comparsa di rughe, la perdita di elasticità e altri segni di invecchiamento precoce. Per ottenere una protezione efficace, è importante scegliere occhiali con lenti di qualità, capaci di filtrare i raggi UVA e UVB anche in condizioni di luce diffusa. Proprio così: anche quando il cielo è nuvoloso o durante l’inverno, i raggi UV attraversano le nuvole e continuano a colpire la pelle. Ecco perché la protezione solare non andrebbe mai sospesa, nemmeno fuori stagione. Applicare ogni giorno una crema con SPF 50, meglio se arricchita con filtri contro la luce blu, aiuta a difendere la pelle dai danni del sole e dei dispositivi elettronici. Abbina gli occhiali da sole alla giusta protezione solare e otterrai una difesa semplice ma completa, efficace anche quando non sei in spiaggia.
La tua pelle merita di meglio del “mi spalmo e via”
Proteggere la pelle in modo efficace richiede un insieme di buone abitudini quotidiane che vanno ben oltre l’uso della crema solare. Dormire a sufficienza, seguire un’alimentazione equilibrata, evitare il fumo e sottoporsi con regolarità a controlli dermatologici sono comportamenti fondamentali che contribuiscono a mantenerla sana, giovane e resistente nel tempo. Sono gesti semplici, ma dal grande impatto, perché aiutano a contrastare lo stress ossidativo, rallentano la comparsa dei segni dell’invecchiamento e riducono il rischio di sviluppare patologie cutanee, anche gravi. Prendersi cura della pelle non è solo una questione estetica, ma un modo concreto per prendersi cura della propria salute in modo completo e consapevole.