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    L’autenticazione in ambito sanitario va ripensata

    By Redazione BitMAT4 Giugno 20255 Mins Read
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    Secondo Jay Reddy, Senior Technology Evangelist di ManageEngine, il ripensamento dell’autenticazione in ambito sanitario passa dall’eliminazione delle password

    Jay Reddy-ManageEngine-autenticazione-password
    Jay Reddy, Senior Technology Evangelist, ManageEngine

    Le pratiche di gestione delle password comportano complessità, aggiornamenti regolari e autentiche one-time. Nel settore sanitario, queste misure non riescono più a tenere il passo con le necessità operative degli ambienti clinico-ospedalieri. La crescita frenetica e la complessità digitale degli ambienti operativi fanno sì che i sistemi basati su password creino più problemi di quanti non ne risolvano, rallentando l’assistenza, aumentando i costi e lasciando lacune nella sicurezza che gli hacker continuano a sfruttare.

    Nel primo trimestre del 2024, sono state registrate 116 violazioni di dati che hanno esposto informazioni sensibili dei pazienti nelle strutture sanitarie degli Stati Uniti. Sempre lo scorso anno, gli attacchi ransomware hanno messo fuori uso 389 strutture sanitarie, con un costo medio di più 10 milioni di dollari per ogni incidente.

    La crisi di autenticazione nel settore sanitario

    Le attuali procedure di autenticazione creano notevoli difficoltà operative all’interno dei sistemi di erogazione dell’assistenza sanitaria. Il personale sanitario impiega fino a 45 minuti a turno per gestire i processi di autenticazione; soprattutto i medici di guardia nei pronto soccorso segnalano numerosi accessi separati per ogni singolo turno, mentre si spostano tra le diverse aree di intervento. Questo onere di autenticazione rappresenta una notevole inefficienza operativa e ha un impatto diretto sull’assistenza ai pazienti.

    Inoltre, i requisiti di complessità delle password hanno inavvertitamente generato modelli prevedibili e portano alla ricerca di pericolose scorciatoie tra il personale sanitario. L’autenticazione multifattore (MFA), pur migliorando il livello di sicurezza, introduce colli di bottiglia nel flusso di lavoro e rischia di rallentare significativamente l’adozione di servizi sanitari digitali.

    Appare quindi evidente la necessità di ripensare l’approccio. Non si tratta di portare miglioramenti incrementali della sicurezza, ma di riconoscere l’autenticazione come fattore strategico per l’erogazione dell’assistenza sanitaria. Secondo un recente studio sulla sicurezza, oltre il 90% delle organizzazioni in tutti i settori utilizza già o prevede di adottare soluzioni senza password. Questa transizione rappresenta un ripensamento radicale dell’architettura di autenticazione, non solo un miglioramento della sicurezza.

    Modelli di implementazione strategica per il settore sanitario

    Le strategie di trasformazione dell’autenticazione devono essere adattate a specifici contesti operativi sanitari, che si tratti di autenticazione basata su badge per i medici nelle postazioni di lavoro condivise, passkey sui dispositivi dei pazienti per l’interazione con la salute digitale o token hardware in ambienti con infrastrutture limitate o esigenze di conformità più rigorose.

    I grandi sistemi sanitari danno priorità all’ottimizzazione del flusso di lavoro, concentrandosi sull’eliminazione dei colli di bottiglia associati all’autenticazione nelle postazioni di lavoro condivise, dove i medici riscontrano il maggiore impatto sulla produttività. L’implementazione di sistemi di badge-tap integrati con verifica biometrica consente un’autenticazione “tap-and-go” senza interruzioni, riducendo sostanzialmente i tempi tra un incontro e l’altro con i pazienti.

    Le piattaforme sanitarie digitali richiedono meccanismi di coinvolgimento dei pazienti il più possibile liberi da intoppi. Le organizzazioni più lungimiranti implementano sistemi di passkey che sfruttano le funzionalità biometriche già presenti sui dispositivi dei pazienti. Questo approccio comporta un miglioramento misurabile delle metriche di coinvolgimento dei pazienti nelle implementazioni di telemedicina, confermando un diretto miglioramento dell’utilizzo dei servizi associato alla mancanza di intoppi.

    Gli operatori sanitari locali si trovano ad affrontare sfide uniche che richiedono un equilibrio tra sicurezza ed efficienza amministrativa. Le chiavi di sicurezza hardware e gli autenticatori di piattaforma offrono risultati ottimali in questi ambienti. Casi di studio di implementazione dimostrano l’eliminazione dei requisiti di supporto tecnico relativi alle password, rafforzando al contempo la conformità normativa.

    Trasformare l’autenticazione attraverso un’implementazione strutturata

    Una trasformazione efficace dell’autenticazione richiede una preparazione completa e un approccio di implementazione strutturato. Le organizzazioni devono iniziare con una mappatura dettagliata dell’autenticazione, poiché gli ambienti sanitari spesso contengono più punti di autenticazione di quanto inizialmente previsto.

    Un approccio di implementazione graduale produce risultati superiori rispetto alle iniziative complete di eliminazione delle password. L’adozione dell’autenticazione senza password come metodologia principale, pur mantenendo meccanismi di fallback, crea un approccio pragmatico senza password, significativamente più efficace rispetto ai modelli di implementazione tradizionali.

    I requisiti di autenticazione variano notevolmente tra reparti clinici. Ad esempio, la medicina d’urgenza, la radiologia e altre specialità presentano esigenze di autenticazione specifiche che richiedono approcci personalizzati. Inoltre, l’integrazione di nuove soluzioni nei sistemi legacy crea problematiche che richiedono una gestione tecnica.

    Tuttavia, i vantaggi vanno ben oltre un miglioramento della sicurezza. Le organizzazioni sanitarie che hanno implementato soluzioni senza password segnalano infatti sostanziali riduzioni dei costi di gestione delle password e del supporto tecnico. Grazie a queste soluzioni è possibile reindirizzare le risorse verso iniziative di maggior valore, generando vantaggi finanziari e operativi misurabili e migliorando la continuità del flusso di lavoro.

    L’efficienza dell’autenticazione ha un impatto diretto anche sui parametri di soddisfazione del personale medico. Secondo una ricerca pubblicata sulla National Library of Medicine, la riduzione di punti di attrito quali i ritardi di autenticazione, è correlata a un miglioramento dei livelli di soddisfazione sul posto di lavoro. Semplificare le attività non direttamente associate a esigenze cliniche rappresenta un intervento concreto che i dirigenti sanitari possono implementare per migliorare l’esperienza quotidiana del personale. Inoltre, un’autenticazione fluida costituisce la base per iniziative strategiche, tra cui l’espansione della telemedicina, l’implementazione della sicurezza Zero Trust e le piattaforme di coinvolgimento digitale.

    Le credenziali deboli continuano a rappresentare un rischio significativo per le organizzazioni; eliminare le vulnerabilità delle password riduce significativamente l’esposizione al rischio. Con un costo medio globale di 4,88 milioni di dollari per ciascuna violazione dei dati, la prevenzione rappresenta una responsabilità fondamentale.

    Nel contesto sanitario, l’autenticazione trascende la funzionalità di sicurezza per diventare una risorsa con un impatto diretto sulla qualità dell’assistenza erogata. Le organizzazioni che implementano con successo la trasformazione dell’autenticazione rafforzano il proprio approccio alla sicurezza, eliminando al contempo una significativa fonte di attrito operativo sia per i medici che per i pazienti.

    La trasformazione dell’autenticazione in ambito sanitario rappresenta un imperativo operativo guidato da esigenze cliniche concrete. In un ambiente in cui ogni minuto ha un impatto sui risultati dei pazienti, un’autenticazione efficiente e sicura è essenziale per un’assistenza sanitaria efficace.

     

    A cura di Jay Reddy, Senior Technology Evangelist, ManageEngine

     

    autenticazione ManageEngine password sicurezza
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