Appuntamenti mancati, lunghi tempi di attesa e flussi di lavoro inefficienti continuano a mettere sotto pressione gli ospedali in tutta Europa. In molti casi, la causa principale è rappresentata da sistemi di pianificazione obsoleti, che generano oneri amministrativi, lunghi tempi per avere accesso alle cure e frustrazione tra i pazienti. Per contribuire a risolvere questo problema, EIT Health — parte dello European Institute of Innovation and Technology (EIT), un organismo dell’Unione Europea — lancia la seconda edizione del programma InnoStars Connect: un’iniziativa rivolta a istituti di ricerca, start-up, ospedali, università e PMI, finalizzata a sostenere soluzioni digitali intelligenti progettate per la pianificazione ospedaliera, in collaborazione con l l’Azienda Sanitaria Locale ULS de Coimbra, uno dei principali fornitori di servizi sanitari in Portogallo.
Gli ospedali sono sistemi complessi che richiedono una gestione fluida e coordinata dell’assistenza. Tuttavia, la pianificazione spesso rimane inefficiente, rigida e incapace di adattarsi ai bisogni reali. EIT Health InnoStars e ULS de Coimbra sono alla ricerca di strumenti digitali in grado di ottimizzare la gestione degli appuntamenti e i flussi clinici. Questi sistemi dovrebbero supportare aggiornamenti in tempo reale, ridurre sovrapposizioni e ritardi, e adattarsi alle preferenze specifiche dei pazienti — come disponibilità, lingua o esigenze di mobilità. Si incoraggia anche l’integrazione di chatbot basati su intelligenza artificiale e di altre interfacce intelligenti per semplificare la comunicazione e ridurre il carico amministrativo.
La popolazione europea è aperta all’innovazione digitale: i servizi di telemedicina sono ormai ampiamente disponibili, con il 77% dei Paesi della Regione Europea dell’OMS che offre servizi di telemedicina o monitoraggio remoto dei pazienti, insieme a servizi di telepsichiatria (51%) e teleradiologia (84%)1. L’indicatore eHealth del programma Digital Decade dell’UE mostra un miglioramento nell’accesso dei cittadini alle cartelle cliniche elettroniche (EHRs), con un aumento del punteggio composito medio nei 27 Paesi UE dal 72% al 79% entro la fine del 20232. Per favorire questa innovazione, InnoStars Connect è aperto a università, ospedali, istituti di ricerca, start-up e PMI con soluzioni capaci di generare un impatto reale in due aree:
• Programmazione automatica degli eventi clinici
In tutti i sistemi sanitari, la pianificazione inefficiente — in particolare la mancanza di adattabilità in tempo reale — contribuisce in modo significativo a ritardi e sprechi di risorse. I tassi di mancata presentazione (no-show) possono raggiungere il 30% in alcune specialità3, come la salute mentale, e gli appuntamenti cancellati raramente vengono riassegnati in tempo.
Ad esempio, in Italia una prima visita oculistica con il Servizio Sanitario Nazionale può richiedere un’attesa di 468 giorni, un controllo oncologico fino a 480 giorni e un’ecocolordoppler 526 giorni. Sebbene i casi segnalati all’organizzazione non rappresentino il tempo medio di attesa per gli appuntamenti, il fenomeno ha avuto un impatto significativo sulle scelte sanitarie: nel 2023 il 7,6% dei cittadini ha rinunciato a curarsi, in aumento dello 0,6% rispetto all’anno precedente, e quasi due su tre (4,5%) lo hanno fatto perché costretti ad attendere troppo a lungo, rispetto al 2,8% del 20224 .
Dall’altro lato, in Portogallo nel 2023 i tempi medi di attesa per una visita specialistica hanno superato i 120 giorni5. Questi ritardi sono spesso aggravati da pratiche di pianificazione statiche, overbooking per gestire i casi urgenti e scarsa coordinazione tra i vari reparti.
Tempi di attesa lunghi, cancellazioni frequenti e alti tassi di no-show rappresentano sfide persistenti nel sistema sanitario portoghese. Gli operatori sanitari segnalano che queste inefficienze portano spesso a sale d’attesa sovraffollate e a un aumento della pressione sul personale, soprattutto quando si verificano cambiamenti all’ultimo minuto.
· Gestione dei pazienti e degli appuntamenti
I sistemi di pianificazione rigidi colpiscono in modo sproporzionato le popolazioni vulnerabili, rendendo più difficile l’accesso tempestivo alle cure. Questo aumenta la probabilità di appuntamenti mancati e contribuisce ad aggravare le disuguaglianze sanitarie esistenti. I ritardi nell’accesso alle cure possono peggiorare gli esiti clinici, soprattutto per condizioni sensibili al fattore tempo come il cancro o le malattie croniche. I pazienti manifestano anche frustrazione per la complessità dei percorsi di prenotazione e per la mancanza di trasparenza sui tempi di attesa. Questi fattori contribuiscono ad allungare ulteriormente i tempi di attesa, a ridurre la soddisfazione dei pazienti e a indebolire il loro rapporto con il sistema sanitario.
“La gestione smart della programmazione negli ospedali non riguarda solo l’efficienza — si tratta di garantire a ogni paziente cure tempestive e di alta qualità,” ha dichiarato Rui Gomes, Chief Information Officer di ULS de Coimbra. “Ritardi e colli di bottiglia possono avere conseguenze concrete sugli esiti di salute. È per questo che siamo entusiasti di collaborare con EIT Health InnoStars per individuare soluzioni innovative che ottimizzino le operazioni ospedaliere migliorando realmente l’esperienza dei pazienti.”
Quali opportunità per gli innovatori?
Attraverso InnoStars Connect I progetti selezionati, presentati da gruppi di ricerca accademica e proveniente da strutture cliniche, startups e PMI, entreranno a far parte della più grande rete europea di innovazione in ambito sanitario, ottenendo accesso a mentorship da parte di esperti, a un bootcamp personalizzato e a finanziamenti per trasformare le loro soluzioni sanitarie in realtà. Dieci team saranno scelti per co-sviluppare e testare le loro soluzioni innovative insieme ai partner promotori della sfida, ULS de Coimbra e Chiesi Group, con il supporto di figure di spicco dei settori farmaceutico e sanitario. Ogni team riceverà un contributo forfettario di 10.000 € – 6.000 € destinati allo sviluppo della soluzione, 3.000 € per coprire le spese di viaggio per il bootcamp, 1.000 € per attività di mentoring e coaching. Dopo aver perfezionato i loro progetti durante il programma, i dieci migliori team presenteranno le proprie soluzioni ai leader europei della sanità durante la EIT Health InnoStars Grand Final. La scadenza per candidarsi è il 30 maggio.
“InnoStars Connect è un esempio concreto di come le sfide del mondo reale possano generare un’innovazione significativa e collaborativa,” ha dichiarato Chiara Maiorino, Ecosystem Lead di EIT Health InnoStars. “In EIT Health, la nostra missione principale è quella di mettere in contatto start-up, ricercatori, operatori sanitari e industria per affrontare problemi reali come i decessi neonatali prevenibili e i sistemi ospedalieri inefficienti. Con questa iniziativa, offriamo agli innovatori di tutta l’Europa meridionale, orientale e centrale la piattaforma, il supporto e le partnership di cui hanno bisogno per generare un cambiamento reale.”
Note
1 https://www.who.int/europe/news/item/10-10-2024-the-rise-of-telehealth-in-the-european-region–insights-from-norway
2 https://digital-strategy.ec.europa.eu/en/library/digital-decade-2024-ehealth-indicator-study
3 Brandenburg, L., P. Gabow, G. Steele, J. Toussaint, and B. J. Tyson. 2015. Innovation and Best Practices in Health Care Scheduling. NAM Perspectives. Discussion Paper, National Academy of Medicine, Washington, DC
4 https://www.ansa.it/english/news/general_news/2024/10/22/healthcare-report-denounces-long-waits-short-gp-visits_bdc00d04-6b48-4e9f-87ba-b654f04fb18f.html
5 https://www.statista.com/statistics/1477807/portugal-waiting-time-by-medical-specialty/