Cube Labs, venture builder italiano nel settore delle tecnologie sanitarie quotato su Euronext Growth Milan, Segmento Professionale, ha costituito una nuova start-up, ChromaPatch, dedicata allo sviluppo di una tecnologia d’avanguardia per il monitoraggio intelligente e il trattamento delle ferite.
La società nasce con l’obiettivo di portare sul mercato un innovativo dispositivo medico spray in grado di creare una pellicola protettiva sulla ferita e rilevare tempestivamente la presenza di infezioni batteriche attraverso un feedback visivo, contribuendo così a contrastare l’abuso di antibiotici e la crescente antibiotico-resistenza.
La tecnologia alla base del progetto è brevettata e sarà concessa in licenza dall’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) – uno dei principali centri di ricerca applicata in Europa – a ChromaPatch, con cui è già stato concluso positivamente l’iter negoziale per l’opzione della licenza d’uso. A seguito dell’avvenuta costituzione della start-up, si procederà con la sottoscrizione del contratto, della quale sarà data tempestiva comunicazione al mercato. ChromaPatch si concentrerà sullo sviluppo di soluzioni applicabili a varie tipologie di ferite, sia in ambito ospedaliero, ambulatoriale e RSA, sia in ambito domestico.
Filippo Surace, CEO e fondatore di Cube Labs, commenta: “Con ChromaPatch affrontiamo una delle sfide più rilevanti nella gestione delle ferite: la diagnosi precoce delle infezioni batteriche, elemento chiave per prevenire la diffusione dell’antibiotico-resistenza. Le infezioni correlate all’assistenza (ICA) rappresentano una delle principali cause di complicanze, allungamento dei tempi di degenza e incremento della spesa sanitaria.
La nascita di ChromaPatch è il risultato di una collaborazione strategica con l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), uno dei principali centri di ricerca applicata, riconosciuto per il suo approccio interdisciplinare e orientato all’innovazione tecnologica nei settori LifeTech, robotica, nanomateriali e scienze computazionali. La valorizzazione del know-how sviluppato in ambito pubblico attraverso modelli di trasferimento tecnologico avanzati, come quello di Cube Labs, conferma il valore strategico delle partnership pubblico-private per accelerare l’innovazione e generare impatto concreto nel sistema sanitario”.
La creazione della start-up rappresenta un significativo passo avanti nella mission di Cube Labs di sostenere la ricerca scientifica e trasformarla in soluzioni sanitarie concrete per migliorare la salute e il benessere dei pazienti. Questo processo si inserisce in un impegno più ampio per promuovere la democratizzazione del settore delle Life Sciences, rendendo la ricerca, le tecnologie e gli strumenti più accessibili a un pubblico sempre più ampio.
Cube Labs sosterrà lo sviluppo della nuova società con un investimento minimo previsto di €150.000 nel biennio 2025-2026, detenendo inizialmente il 95% del capitale sociale. Di questa quota, il 35% sarà trasferito entro il 30 settembre 2025 ai soci inventori come riconoscimento del know-how e delle competenze tecnico-scientifiche apportate (17,5% alla Dott.ssa Gaia de Marzo, 16% alla Dott.ssa Annika Müsse) e 0,5% a ciascun socio supportatore, Ing. Piera Giorgia Ciullo, Ing. Cristian Potenza e Ing. Vincenzo Tarentini. Il restante capitale sociale è detenuto dall’Istituto Nazionale Biostrutture e Biosistemi (INBB), con una partecipazione del 5%. Il versamento in fase di costituzione del capitale sociale da parte di Cube Labs è pari a Euro 9.349, di cui Euro 6.000,00 a titolo di partecipazione diretta e Euro 3.349,00 versato a copertura del capitale sociale che verrà assegnato entro il 30 settembre 2025 ai soci inventori in considerazione delle competenze e know-how apportato al progetto.
INBB si impegna a supportare ChromaPatch, offrendo assistenza nelle attività di informazione e formazione di interesse per la diffusione dei prodotti, agevolando anche lo sviluppo di attività di ricerca per lo sviluppo R&D attraverso accordi a condizioni di vantaggio rispetto al mercato di riferimento. Inoltre, INBB collaborerà anche con altre unità di ricerca delle università aderenti per partecipare a progetti di rilevanza nazionale, europea e internazionale, con l’obiettivo di promuovere un avanzamento più rapido delle attività di ricerca della start-up.
La start-up beneficerà del supporto strategico, operativo e finanziario di Cube Labs, che nei prossimi anni si impegnerà a sostenere lo sviluppo della tecnologia e la crescita della società, confermando il proprio ruolo di ponte tra la ricerca accademica italiana e il mercato globale.