Cube Labs, venture builder italiano nel settore delle tecnologie healthcare e quotata sul mercato Euronext Growth Milan, segmento Professionale, comunica la costituzione di Lipovexa e di FluoDetect, due nuovi spin-off che entrano a fare parte del portafoglio di Cube Labs, detenute in partecipazione maggioritaria rispettivamente al 60% e al 55%. Entrambe le società nascono della partnership strategica di Cube Labs con l’Istituto Nazionale Biostrutture e Biosistemi, il principale consorzio interuniversitario italiano nel campo Life Science a cui aderiscono 24 atenei pubblici e più di 700 ricercatori.
La creazione dei due spin-off rappresenta un significativo passo avanti nella mission di Cube Labs di sostenere la ricerca scientifica italiana e trasformarla in soluzioni sanitarie per migliorare la salute e il benessere dei pazienti.
Cube Labs presenta i due spin-off
Pharma: Lipovexa
LIPOVEXA, è uno spin-off innovativo focalizzato sullo sviluppo di molecole naturali e sintetiche per il trattamento del diabete, il controllo dell’obesità e il mantenimento della salute epatica, con applicazioni nutraceutiche e farmacologiche. La società è frutto della collaborazione con il Prof. Marco Falasca e l’Istituto Nazionale Biostrutture e Biosistemi (INBB). Cube Labs detiene il 60% delle quote, Marco Falasca il 35%, e INBB il 5%. Il versamento in fase di costituzione del capitale sociale da parte di Cube Labs è pari a Euro 9.500, di cui Euro 6.000,00 a titolo di partecipazione diretta e Euro 3.500,00 versato a copertura del capitale sociale assegnato a Marco Falasca in considerazione delle competenze scientifiche apportate.
Nell’ambito degli impegni assunti da Cube Labs, vi sarà il supporto dello spin-off con un finanziamento operativo (diretto/indiretto nelle forme equity e/o debito anche tramite accesso dello spin-off al credito bancario garantito) di almeno Euro 500.000, suddiviso in diverse tranche da concordare sulla base delle milestone di ricerca abilitanti da raggiungere, nel biennio 2025-2026. Per maggiori informazioni in merito a Lipovexa si rimanda al comunicato stampa pubblicato in data 8 novembre 2024.
MedTech: FluoDetect
FluoDetect è uno spin-off innovativo che si dedica allo sviluppo di tecnologie avanzate per la rilevazione delle micro e nanoplastiche. Grazie a strumenti e dispositivi elettronici basati su sonde fluorogeniche, FluoDetect è in grado di individuare microplastiche di diverse dimensioni e caratteristiche sia nell’acqua, negli alimenti che, potenzialmente, nei fluidi corporei. La sua tecnologia, già testata in laboratorio, si distingue per l’elevata risoluzione e la capacità di discernere tra vari tipi di micro e nano particelle. La società punta, inoltre, ad ampliare la proprietà intellettuale e a sviluppare prototipi innovativi per affrontare le sfide legate all’inquinamento ambientale. La specializzazione di FluoDetect è frutto delle ricerche condotte dal Prof. Luca Prodi dell’Università di Bologna e del suo gruppo di ricerca. Cube Labs sosterrà lo sviluppo di FluoDetect con un finanziamento di almeno €150.000 in due anni, detenendo una partecipazione del 55% nella società. Le quote rimanenti sono distribuite tra i soci inventori, che detengono complessivamente il 40%, e l’Istituto Nazionale Biostrutture e Biosistemi (INBB), con una partecipazione del 5%. Il versamento in fase di costituzione del capitale sociale da parte di Cube Labs è pari a Euro 9.500, di cui Euro 5.500,00 a titolo di partecipazione diretta e Euro 4.000,00 versato a copertura del capitale sociale assegnato a Luca Prodi in considerazione delle competenze scientifiche apportate.
INBB si impegna a supportare lo spin-off, offrendo assistenza nelle attività di informazione e formazione, agevolando anche lo sviluppo di attività di ricerca attraverso accordi a condizioni di vantaggio rispetto al mercato di riferimento. Inoltre, INBB collaborerà con altre unità di ricerca delle università aderenti per partecipare a progetti di rilevanza nazione, europea e internazionale, con l’obiettivo di promuovere un avanzamento più rapido delle attività di ricerca dello spin-off.
Parallelamente, l’Università di Bologna sostiene la cessione allo spin-off dei diritti di sfruttamento commerciale della tecnologia, delle invenzioni e del know-how relativi agli attuali sviluppi degli MVP per l’analisi ambientale o come strumenti di laboratorio, inclusi eventuali brevetti pertinenti e miglioramenti futuri. La cessione si estende anche alla proprietà intellettuale sviluppata dagli inventori all’interno dello spin-off, purché realizzata senza il contributo dell’Università. A partire dal terzo anniversario della costituzione, qualora lo spin-off decida di non proseguire lo sviluppo della tecnologia, gli inventori potranno esercitare un’opzione di riacquisto dei brevetti al prezzo stabilito in sede di vendita.
Entrambi gli spin-off beneficeranno del supporto strategico, operativo e finanziario di Cube Labs, che nei prossimi anni si impegnerà a sostenere lo sviluppo delle tecnologie e la crescita delle aziende, confermando il proprio ruolo di ponte tra la ricerca accademica italiana e il mercato globale.
Dichiarazioni
Filippo Surace, CEO e fondatore di Cube Labs, dichiara: “Siamo orgogliosi di accogliere nel nostro ecosistema altri due spin-off specializzati in mercati altamente promettenti e ad alto tasso di crescita come quello dei trattamenti per il diabete, il controllo dell’obesità e del fegato grasso e quello della rilevazione delle micro e nano plastiche. La continua crescita del portafoglio partecipazioni di Cube Labs, elemento centrale del piano strategico ed industriale nel medio-lungo termine, testimonia la validità del nostro innovativo modello di venture building nel trasferimento tecnologico e nella creazione di partnership pubblico privato”.