Il settore healthcare, in questi ultimi anni, sta subendo trasformazioni importanti, dovute alla forte digitalizzazione in corso e all’avvento di tecnologie rivoluzionarie come l’Intelligenza Artificiale (AI). Ma come si può evolvere ulteriormente il settore?
L’AI Week 2025, per la prima volta, dedica uno spazio strutturato e qualificato all’intelligenza artificiale applicata all’healthcare, marcando così una svolta per la più importante manifestazione italiana dedicata all’intelligenza artificiale.
Pfizer è stata protagonista di questo debutto, presentando la propria visione durante i workshop “Cambiamento e innovazione: il supporto dell’industria” e “Generazione di insight tramite AI nel settore farmaceutico” dell’AI Week 2025. L’evento ha permesso di mostrare esempi concreti di come l’AI stia già trasformando profondamente il pensiero, lo sviluppo e l’offerta di cure.
“Oggi per sviluppare nuove molecole sono necessari investimenti significativi e lunghi tempi di ricerca”, spiega Davide Bottalico, Digital Director Pfizer. “È quindi fondamentale un cambio di paradigma e l’AI rappresenta una delle risorse più promettenti. In Pfizer, dall’ambito della ricerca di nuove molecole fino alla logistica e distribuzione dei farmaci, abbiamo integrato soluzioni basate sull’Intelligenza Artificiale Generativa (GenAI) e sul machine learning che ci permettono di aumentare sensibilmente la produttività, sia nei tempi che nei risultati”.
L’AI introduce nuovi standard e nuove procedure
Ma la trasformazione in atto va ben oltre il laboratorio. Sul palco dell’AI Week 2025 Pfizer ha mostrato nuove modalità di raccolta e analisi dei dati clinici e osservazionali, utilizzando strumenti che elaborano le informazioni raccolte sul campo trasformandole in insights dinamici e azionabili. Questi modelli accelerano il processo decisionale e diffondono la conoscenza medico-scientifica all’interno dell’organizzazione in maniera più ampia e trasparente, migliorando l’efficienza dei team e la qualità dei servizi.
Altro fronte di grande rilevanza è quello della definizione di un ecosistema digitale delle cronicità, dove l’azienda sta sperimentando soluzioni digitali avanzate per costruire percorsi di cura integrati, personalizzati e orientati alla partecipazione attiva del paziente. Attraverso l’uso di piattaforme digitali, simulazioni basate su intelligenza artificiale e strumenti di telemedicina interattiva, emerge un nuovo standard di relazione medico-paziente, più connesso e umano, grazie al potenziamento delle competenze comunicative.
Pfizer premiata sul palco dell’AI Week 2025
A riconoscimento di questo impegno, in occasione dell’AI Week 2025, Pfizer è stata insignita del Premio John McCarthy 2025, conferito per l’impegno collaborativo con la Federazione Italiana delle Società Medico Scientifiche (FISM). Un premio che non si limita a celebrare l’adozione della tecnologia, ma valorizza la capacità di trasformarla in un beneficio concreto per la salute pubblica attraverso un approccio multidisciplinare, etico e orientato alla persona.
“Ricevere questo riconoscimento in un contesto come l’AI WEEK”, ha dichiarato Alessandra Podestà, Patient & Customer Solutions Excellence Lead Pfizer, “conferma che l’AI è una risorsa indispensabile, ma non deve sostituire la relazione, l’ascolto, la fiducia. Anzi può sostenere tutto questo, rendendo la cura più tempestiva, accessibile e personalizzata”.
Pfizer è oggi attore chiave nell’ecosistema della salute digitale, offrendo un modello in cui tecnologia e persone lavorano insieme per migliorare la qualità di vita e la salute dei cittadini.