Negli ultimi cinque anni l’utilizzo della tecnologia in ambito sanitario ha conosciuto una forte accelerazione. Le reti 5G, la realtà aumentata, l’intelligenza artificiale applicata al settore hanno reso possibili nuovi scenari, agevolando una comunicazione e una diagnosi più rapide ed efficaci, indispensabili nel primo intervento. Questo è quanto emerge dal whitepaper “Pronto Intervento: l’era digitale della medicina di emergenza-urgenza” realizzato da Panasonic Toughbook, in collaborazione con FPA, che evidenzia come i dispositivi tecnologici consentano al personale medico di intervenire sui pazienti, già sul posto o in ambulanza, con una tempestività senza precedenti.
Infatti, come emerge dal whitepaper, l’ultima generazione di laptop e tablet permette agli equipaggi delle ambulanze di condividere in tempo reale i sintomi e i parametri vitali di un paziente con l’ospedale di riferimento, mentre le videochiamate in alta risoluzione offrono ai medici una migliore comprensione del tipo di emergenza da gestire, al fine di monitorare le condizioni del paziente da remoto, diagnosticarne i sintomi e prescrivere trattamenti urgenti, che i paramedici possono eseguire tempestivamente durante il trasporto in ospedale. Tutto ciò, reso possibile dalla sanità 2.0 nell’era dell’intelligenza artificiale, sottolinea l’urgenza di accelerare la digitalizzazione dei servizi di primo soccorso, delle comunicazioni e delle strutture ricettive del sistema sanitario nazionale (SSN), con un’implementazione di dispositivi tecnologici sempre più estesa che permetta di ottimizzare spazi, risorse e personale.
Questa rivoluzione tecnologica sta diventando così sempre meno un’opzione e sempre più una necessità in grado di ridefinire l’assistenza sanitaria: l’impiego di dispositivi digitali diviene così un elemento costitutivo del sistema stesso, tanto da rappresentare ormai un pilastro per le strutture ospedaliere e di cura, nonché per l’intero ecosistema della medicina d’emergenza pre-ospedaliera. Tuttavia, questa transizione tecnologica è ancora in fase evolutiva ed è caratterizzata da disomogeneità territoriale, mentre risulta ancora necessaria un’estensione più uniforme e capillare.
Le criticità del sistema sanitario e le soluzioni: il 5G e la sanità aumentata
Il SSN rileva numerose carenze e criticità su cui intervenire, evidenziate dall’indagine conoscitiva avviata dalla XII Commissione parlamentare, i cui lavori si sono chiusi il 21 maggio 2024. Tra queste spiccano:
- L’elevato numero di accessi impropri al pronto soccorso (i “codici verdi” e “codici bianchi” superano il 50% degli accessi totali);
- La carenza di personale medico e infermieristico;
- I lunghi tempi di attesa nei pronto soccorso e per il ricovero;
- L’insufficienza di posti letto disponibili nei reparti di degenza;
- La disaffezione per la medicina di emergenza-urgenza, anche da parte dei giovani medici;
- La conseguente difficoltà a garantire un turnover adeguato al personale e l’alto utilizzo di personale medico “a gettone”.
Nonostante queste criticità di lunga data, vi sono innovazioni tecnologiche che mirano a migliorare l’operatività quotidiana del SSN. La rete 5G, ad esempio, elimina l’incertezza legata ai ritardi del segnale ed è indispensabile per garantire una bassa latenza nel trasferimento di dati del paziente in tempo reale e nell’implementazione di protocolli di emergenza salvavita. Una comunicazione wireless efficace permette al personale sanitario di accedere rapidamente a dati e applicazioni critiche durante le emergenze, soprattutto in scenari complessi. Le squadre di soccorso, inoltre, operano spesso in località remote, dove l’accesso con veicoli è limitato e i pazienti devono essere raggiunti a piedi. In questi casi, le tecnologie di supporto devono essere altamente portatili e sufficientemente robuste, resistenti alle condizioni atmosferiche più impervie e con batterie in grado di garantire oltre 8 ore di servizio senza necessità di ricarica tradizionale.
Panasonic Toughbook: l’importanza di un ecosistema di connettività integrato
Panasonic collabora con servizi di ambulanza da oltre 20 anni per fornire soluzioni di mobile computing robuste, portatili e ad alta connettività, progettate specificamente per resistere alle condizioni più estreme e garantire un accesso sicuro e rapido alle informazioni vitali dei pazienti. La loro comprovata durabilità e la capacità di integrarsi perfettamente nei sistemi esistenti e futuri li rendono strumenti indispensabili per i team sul campo, fungendo da collegamento vitale tra il paziente e le cure ospedaliere.
La linea Toughbook include laptop e tablet “rugged” come Toughbook 55, Toughbook 40, Toughbook 33 e Toughbook G2, dotati di:
- Telai rinforzati, involucri resistenti e porte sigillate che garantiscono la resistenza a temperature estreme, umidità e impatti fisici che danneggerebbero i dispositivi consumer convenzionali;
- Eccellente connettività (LAN, Bluetooth, 4G/5G, GPS), con Panasonic che progetta e produce le proprie antenne per una performance senza pari;
- Batteria a lunga durata che può garantire un’autonomia in standby fino a 24 ore.
I Toughbook sono costruiti inoltre per supportare l’accesso rapido e sicuro alle informazioni sui pazienti e la condivisione di dati cruciali. Tra le principali caratteristiche che garantiscono la sicurezza e l’efficacia sul campo vi sono:
- Il touchscreen antiriflesso, che può essere utilizzato con i guanti;
- La resistenza a spray e salviette disinfettanti certificati (testati per resistere a 10.000 salviette disinfettanti), essenziale per prevenire contaminazioni e proteggere il personale e i pazienti;
- L’integrazione di lettori e-ID/smart card per l’accesso sicuro alle cartelle cliniche digitali sensibili;
- Soluzioni di docking per veicoli che fissano i dispositivi in modo sicuro durante il trasporto, resistenti alle vibrazioni.
Casi di successo nel panorama sanitario europeo
Numerosi sono i casi di successo internazionali che confermano l’efficacia dei dispositivi Toughbook nell’ottimizzazione delle operazioni di soccorso: un esempio è costituito dalla rete di assistenza in ambulanza nei Paesi Bassi, che impiegano la linea Toughbook per supportare le operazioni, definendo i tablet come “linee vitali che collegano i pazienti alle cure, colmando perfettamente il divario tra ambulanza e ospedale”. Anche nella Repubblica Ceca, il Servizio di Soccorso Medico della Regione di Hradec Králové (ZZS KHK) ha adottato i tablet Toughbook G2, sia sulle ambulanze che sugli elicotteri, apprezzati per la loro maggiore durata e la connettività per la sincronizzazione dei dati dei pazienti.
“I nostri dispositivi sono utilizzati dai servizi di emergenza in tutto il mondo perché la loro connettività è senza pari” – ha sottolineato Luca Santonico, Key Account Manager Italia per Panasonic Toughbook- “In particolare, siamo l’unico produttore di dispositivi che progetta e produce le proprie antenne e ne testa i limiti nella propria camera anecoica. La digitalizzazione del comparto sanità deve diventare una priorità per tutti e solo con investimenti nella tecnologia e nella connettività si può riorganizzare efficacemente il sistema dell’emergenza-urgenza e potenziare la medicina territoriale, garantendo livelli di assistenza ottimali e la massima sicurezza per i pazienti”.
