Nell’universo del Biotech & Pharma, anche l’ultimo trimestre del 2025 sarà ricco di sviluppi e appuntamenti connessi al mondo della ricerca scientifica. L’ultima parte dell’anno contiene infatti due eventi di straordinaria importanza per il mondo della ricerca scientifica in ambito medico.
Il primo è il congresso della Società Europea di Oncologia Medica (ESMO), in programma a Berlino dal 17 al 21 ottobre; il secondo è la convention 2025 della Società Americana di Ematologia (ASH), che si terrà tra il 6 e il 9 dicembre ad Orlando, in Florida.
L’area immuno-oncologica resta al centro degli sforzi dei ricercatori in virtù non solo di eventi come questi ma anche dell’allargamento delle opzioni terapeutiche attualmente testate e destinate a raffinare il concetto di una medicina più target e mirata alla cura delle patologie oncologiche.
Le novità, peraltro, non riguardano solo le terapie Car-T (Chimeric Antigen Receptor T-cell, ovvero un linfocita modificato con un recettore sulla sua superficie) o i farmaci antitumorali ADC (Antibody-Drug Conjugates, coniugati anticorpo-farmaco, che combinano un anticorpo specifico, un “linker” e un farmaco citotossico potente) ma anche i nuovi recettori e gli antigeni tumorali presenti sulla cellula malata su cui agire per rallentare e bloccare la progressione della malattia.
Anche nell’ambito delle neuroscienze e di malattie complesse come l’Alzheimer assistiamo ad un graduale ampliamento degli strumenti per avere controlli precoci e accurati prima del manifestarsi della patologia. Diagnosi tempestive e sistematiche, possibili attraverso un semplice prelievo del sangue, possono migliorare notevolmente la qualità della vita di milioni di pazienti. A questo si aggiunge la semplificazione delle terapie esistenti – che oggi avviene per infusione intravenosa – attraverso una loro somministrazione per via sottocutanea, in grado di migliorare l’esperienza del paziente ed alleggerire il carico su servizi e logistica. I prossimi mesi potrebbero rivelarsi interessanti e ricchi di sviluppi sia sul fronte della prevenzione che su quello della cura.
In ambito tecnologico proseguirà l’adozione, in alcune città, dei veicoli a guida autonoma. In modo selettivo ma sempre più velocemente, crediamo che si continuerà ad assistere alla diffusione di questo genere di servizi nell’ambito dei trasporti urbani, non solo negli Stati Uniti ma anche in Europa, una volta smarcati definitivamente gli ostacoli regolamentari, soprattutto nel campo della sicurezza. L’elettrificazione dei trasporti sta avvenendo in parallelo alla loro automazione, a propria volta legata a doppio filo alla capacità di gestire efficacemente il flusso informativo fra i veicoli e il mondo circostante. In questo senso è determinante l’accelerazione dei progressi dell’Intelligenza Artificiale non solo nei tradizionali modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) all’interno dei Data Center ma anche e soprattutto alla periferia della rete dove risiedono gli oggetti (auto, tele- foni, droni, robot) da utilizzare e con cui interagire: un’evoluzione che segna i primi passi nell’era dell’Agentic AI.
di Riccardo Quagliotti, Portfolio manager di Kairos Partners SGR