• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
Sanità DigitaleSanità Digitale
    Facebook X (Twitter) LinkedIn Instagram Vimeo RSS
    giovedì, 3 Luglio
    Trending
    • Menopausa e salute del cuore: l’importanza degli integratori giusti
    • Dr. Max e MioDottore insieme per una sanità a portata di clic!
    • Liste d’attesa sanitarie: come abbatterle?
    • Ecografie Fetali con AI integrata al Policlinico di Bari
    • D-LARA: l’assistente AI di Dedalus che decodifica i dati clinici
    • Vita Health entra nell’ecosistema WellMakers by BNP Paribas
    • Assistenza sanitaria: equità e fiducia nei sistemi europei
    • Fascicolo Sanitario Elettronico: sanità sempre più digitale in Piemonte
    Facebook X (Twitter) LinkedIn Instagram Vimeo RSS
    Sanità DigitaleSanità Digitale
    • Home
    • Cura
    • Tendenze
    • Riabilitazione
    • No Limits
    • Incontri
    Sanità DigitaleSanità Digitale
    Sei qui:Home»In Evidenza»Reimagining Better Health: lo studio GE HealthCare individua i principali ostacoli al raggiungimento di un’esperienza sanitaria più umana e flessibile

    Reimagining Better Health: lo studio GE HealthCare individua i principali ostacoli al raggiungimento di un’esperienza sanitaria più umana e flessibile

    By Laura Del Rosario26 Giugno 20236 Mins Read
    Facebook LinkedIn Twitter WhatsApp Telegram Reddit Email

    GE HealthCare Reimagining Better Health è un’indagine che ha esaminato il percepito di medici e pazienti nei confronti dell’attuale sistema sanitario

    GE HealthCare e SOFIE Biosciences-GE Healthcare - logo nuovo 2023-Reimagining Better Health

    Uno studio commissionato da GE HealthCare, azienda leader nella tecnologia medica, nella diagnostica farmaceutica e nelle soluzioni digitali, dal titolo Reimagining Better Health (“Immaginare una salute migliore”), identifica prospettive ed esigenze di chi è al centro dell’assistenza sanitaria: pazienti e medici.  Lo studio, condotto su un campione di 5.500 pazienti e rappresentanti di associazioni dei pazienti e 2.000 medici in 8 diversi Paesi, ha lo scopo di contribuire a delineare un percorso da seguire quando fattori di stress come il burnout, la mancanza di personale e il numero di pazienti arretrati mettono a dura prova la resilienza dei sistemi sanitari.

    Ai partecipanti all’indagine Reimagining Better Health è stato chiesto di rispondere a domande relative al sistema sanitario nel suo complesso, sulla base delle loro esperienze e osservazioni personali.

    I risultati di Reimagining Better Health rivelano che molti dei fattori di sviluppo in grado di far progredire il sistema rappresentano, al contempo, una sfida per pazienti e medici. In particolare, lo studio ha rilevato che la poca fiducia nell’IA, la scarsa interoperabilità tecnologica all’interno del sistema sanitario, il burnout della forza lavoro, la frammentazione della collaborazione sanitaria e l’accessibilità alle cure sono alcuni dei punti dolenti.

    “In un settore come quello sanitario, caratterizzato da grandi sfide, l’ascolto di medici e pazienti è fondamentale per indirizzare al meglio gli sforzi” ha dichiarato Antonio Spera, Presidente e Amministratore Delegato di GE HealthCare Italia. “Reimagining Better Health vuole essere una sorta di utile promemoria delle barriere da superare e un invito all’azione per tutti gli stakeholder del settore sanitario affinché affrontino i problemi attuali concentrandosi sulle reali esigenze di medici e pazienti, per andare verso un sistema sanitario sempre più umano e flessibile“.

    Riconoscimento delle potenzialità dell’Intelligenza Artificiale unito a scarsa fiducia

    Oggi le tecnologie di Intelligenza Artificiale in ambito sanitario sono progettate per migliorare l’esperienza e i risultati dei pazienti, automatizzare le attività e aumentare la produttività. Sebbene la maggioranza dei medici intervistati ritenga che l’IA possa supportare il processo decisionale clinico (61%), consenta interventi sanitari più rapidi (54%) e contribuisca a migliorare l’efficienza operativa (55%), lo studio mostra che la diffidenza e lo scetticismo nei confronti dell’IA in ambito medico – senza riferimento a prodotti specifici – sono prevalenti tra tutti gli stakeholder.

    Solo il 42% dei medici ritiene che i dati dell’IA siano affidabili (negli Stati Uniti la percentuale scende al 26%).  I medici con più di 16 anni di esperienza sono ancora più scettici nei confronti dell’IA, con solo il 33% che si fida della qualità dei dati. Inoltre, i medici ritengono che, sebbene l’IA possa contribuire a ridurre le disparità di assistenza (54%), la tecnologia è anche soggetta a “bias”, pregiudizi incorporati (44%).

    Scarsa fiducia nei nuovi modelli di erogazione delle cure

    In Reimagining Better Health i pazienti indicano come priorità assoluta per il futuro, ancor prima delle soluzioni tecnologiche che consentono di individuare più rapidamente potenziali problemi di salute, una maggiore flessibilità nelle modalità, nei luoghi e nei tempi di erogazione dei servizi sanitari; tuttavia, la flessibilità dell’assistenza distribuita al di fuori delle mura degli ospedali può creare delle difficoltà.

    La metà dei medici non si sente a proprio agio nel fornire assistenza clinica al di fuori dell’ambiente clinico tradizionale (50%). Anche i pazienti sono apprensivi nei confronti dei nuovi metodi di erogazione delle cure e non si sentono del tutto a loro agio con i test a domicilio o fuori dalla clinica (62%) senza supervisione.  Inoltre, per i pazienti è importante chi fornisce le cure. Mentre la maggior parte dei pazienti (67%) ha un alto livello di fiducia nel proprio medico di famiglia, i livelli di fiducia scendono quando si considerano altri professionisti della sanità. Poco più della metà dei pazienti (52%) non ha fiducia negli operatori sanitari che non sono medici o infermieri ospedalieri per quanto riguarda i consigli sanitari appropriati.

    Connettività in un sistema frammentato

    Parte di questo disagio nei confronti dei nuovi modelli di erogazione delle cure può essere attribuito alla scarsa interoperabilità tecnologica del sistema sanitario.  Poco più della metà dei medici afferma che le tecnologie mediche si integrano perfettamente tra loro (51%) e sono facili da usare e intuitive (53%).

    Sebbene i pazienti e i medici, come emerge in Reimagining Better Health, desiderino che i dati sanitari rilevanti dei pazienti siano disponibili tra i sistemi e le piattaforme, questo non è stato pienamente realizzato.  Il 41% dei medici non è convinto di avere accesso tempestivo a cartelle cliniche elettroniche affidabili e circa un terzo dei pazienti (35%) teme che i medici che li hanno in cura non abbiano accesso ai loro dati sanitari rilevanti.

    La forza lavoro è caratterizzata dal burnout

    Secondo lo studio, un impressionante 42% dei medici intervistati ha riferito che sta considerando attivamente di lasciare il settore sanitario. Inoltre, il 39% non prova un senso di orgoglio per la propria professione.

    In tutti gli otto Paesi esaminati, la retribuzione inadeguata e lo scarso equilibrio tra lavoro e vita privata sono stati tra i motivi principali citati per abbandonare il lavoro. Inoltre, il 47% dei medici ha dichiarato di non sentirsi pienamente supportato dalla leadership.

    I pazienti sentono l’impatto del burnout dei medici, con il 43% che afferma di non sentirsi ascoltato dai medici e meno della metà (42%) che trova che i medici siano in grado di empatizzare con la loro situazione personale e con il modo in cui questa influisce sul loro trattamento. 

    Un obiettivo comune

    In termini di visione di ciò che ci aspetta, il 99% dei medici concorda (completamente o in parte) con la definizione di un futuro in cui: i pazienti e chi li cura sono più strettamente collegati tra loro grazie alle soluzioni tecnologiche; l’assistenza ai pazienti e le cure mediche si svolgono sia all’interno che all’esterno degli ambienti clinici tradizionali, ad esempio nelle case dei pazienti; l’ecosistema sanitario viene ampliato per includere una gamma più varia di operatori sanitari, alcuni dei quali potrebbero non essere presenti oggi.

    Dallo studio Reimagining Better Health emerge un obiettivo chiaro: un sistema sanitario più umano e flessibile. GE HealthCare ne ha condiviso le principali evidenze per incoraggiare la discussione, la collaborazione e le azioni tra le parti interessate del settore: i pazienti, l’ampio spettro degli operatori sanitari, i leader del settore, i rappresentanti istituzionali, il settore tecnologico e l’opinione pubblica. Tutti sono invitati a considerare il proprio ruolo nel superare le barriere, in modo che tutti possano beneficiare di cure migliori.

    GE Healthcare Reimagining Better Health
    Share. Facebook LinkedIn Twitter WhatsApp Telegram Reddit Email

    Correlati

    Menopausa e salute del cuore: l’importanza degli integratori giusti

    1 Luglio 2025

    Dr. Max e MioDottore insieme per una sanità a portata di clic!

    1 Luglio 2025

    Liste d’attesa sanitarie: come abbatterle?

    1 Luglio 2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    BitMATv – I video di BitMAT
    ExpertBook P5, il notebook con l’AI integrata
    La tua fabbrica è resiliente?
    Legrand Data Center al Data Center Nation per parlare del data center del futuro!
    Snom: focus su tecnologia e partner
    Cumulabilità Transizione 5.0 e ZES: i vantaggi del Litio
    Più Letti

    Menopausa e salute del cuore: l’importanza degli integratori giusti

    1 Luglio 2025

    Dr. Max e MioDottore insieme per una sanità a portata di clic!

    1 Luglio 2025

    Liste d’attesa sanitarie: come abbatterle?

    1 Luglio 2025

    Ecografie Fetali con AI integrata al Policlinico di Bari

    1 Luglio 2025
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    NAVIGAZIONE
    • Cura
    • Tendenze
    • Riabilitazione
    • No Limits
    • Incontri
    Ultime

    Menopausa e salute del cuore: l’importanza degli integratori giusti

    1 Luglio 2025

    Dr. Max e MioDottore insieme per una sanità a portata di clic!

    1 Luglio 2025

    Liste d’attesa sanitarie: come abbatterle?

    1 Luglio 2025
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati Iscrizione al tribunale di Milano n° 295 del 28-11-2018 Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.