Dal recente rapporto “Global State of Health & Wellness 2025” di NielsenIQ emerge che l’economia globale della salute e del benessere raggiungerà un valore stimato di quasi 9 trilioni di dollari entro il 2028. Un trend che trova conferma anche in Europa, infatti un insight report della banca indipendente Klecha & Co. rileva che nel 2023 circa 900 milioni di utenti hanno scaricato app dedicate al benessere, con stime che supereranno il miliardo entro il 2026, segno di una tendenza crescente verso l’uso di strumenti digitali per la salute personale. Gli stessi studi inoltre riportano che l’adozione di intelligenza artificiale (AI) è indicata come uno dei principali fattori di fidelizzazione per gli utenti, stima che indica la necessità di distinguere tra soluzioni superficiali e approcci scientificamente validati.
È in questo contesto che Lab Evo, startup italiana dedita al benessere e alla salute personale, presenta un sistema di AI nutrizionale supervisionato da nutrizionisti qualificati, che traduce i risultati degli esami del sangue in piani alimentari su misura.
Intelligenza artificiale e umana per un’analisi completa dei bisogni nutrizionali
Questa modalità rappresenta un salto qualitativo nel panorama del benessere digitale. L’algoritmo infatti integra dati personali (età, peso, altezza, obiettivi, attività sportiva, intolleranze, eventuali patologie) con i valori ematici, e grazie a un approccio di Retrieval-Augmented Generation (RAG) i risultati di laboratorio vengono trasformati in “memorie digitali” che il modello richiama per garantire piani alimentari ancorati a informazioni cliniche reali e mai generici.
L’AI applica un’analisi multi-parametrica che valuta carenze, eccessi e criticità metaboliche (ad esempio glucosio alto, colesterolo fuori range, ferro basso) e traduce i dati in linee guida operative. Le grammature dei pasti vengono ottimizzate con algoritmi calorici e macronutrizionali che considerano BMI, fabbisogno energetico e obiettivi di composizione corporea, quindi se una persona è sottopeso, il piano sarà normocalorico per favorire l’equilibrio, mentre se l’obiettivo è ridefinire il corpo, sarà calibrato per sostenere la massa magra e ridurre quella grassa.
Per garantire standard scientifici, il sistema si basa sulle raccomandazioni LARN (Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana) e sul database CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria), gli stessi riferimenti usati dai nutrizionisti italiani. Il risultato è un piano settimanale articolato sui cinque momenti della giornata (colazione, spuntino, pranzo, merenda e cena) e sempre validato da un professionista, così che la tecnologia resti davvero al servizio del benessere umano.
“Il benessere non è solo una questione estetica, è un dialogo continuo con il proprio corpo. Con strumenti giusti, intelligenza artificiale e supervisione professionale, è possibile ascoltarlo, capirlo e prendersene cura in modo autentico e sostenibile,” conclude Matteo Nobili, founder di Lab Evo.