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    Sei qui:Home»In Evidenza»Binge watching: perché è un problema?

    Binge watching: perché è un problema?

    By Laura Del Rosario29 Novembre 20243 Mins Read
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    Cos’è in binge watching, quali sono le sue conseguenze e come affrontarlo per non farsi sopraffare e uscirne in maniera vincente

    Binge watching

    Con il superamento della tv generalista da parte delle piattaforme digitali come Netflix, Amazon Prime, Disney Plus e così via è cambiato per gli utenti il modo di fruire i contenuti video. Oggi è possibile vedere quello che si desidera in qualsiasi momento, semplicemente accendendo la propria smart tv o connettendosi ad internet.

    Un sogno per molti, ma attenzione, perchè si tratta anche di un fenomeno che presenta un rovescio della medaglia.

    Avete mai sentito parlare di binge watching? Questo termine indica l’abitudine, particolarmente diffusa tra gli adolescenti ma non solo, di guardare in successione numerose puntate di una serie tv. Una pratica che sembra innocua ma che in realtà rientra nella gamma delle dipendenze comportamentali, influenzando negativamente l’umore, l’attività fisica e le interazioni sociali.

    Il termine binge watching, secondo gli esperti, si può iniziare ad utilizzare nel caso lo spettatore guardi almeno tre episodi in successione ma ovviamente in alcuni casi può sfociare in una dipendenza vera e propria da serie tv. Come nella dipendenza da internet o da cellulare o nella ludopatia, si parla di dipendenza per il senso di gratificazione che l’utente ricerca tramite la messa in atto di comportamenti ripetuti, in maniera quasi compulsiva.

    Il meccanismo disfunzionale che troviamo nel binge watching è simile a quello alla base del binge eating: in entrambi i casi viene a mancare la totale capacità di controllo, nella fruizione dei contenuti e nell’assunzione di cibo.

    Questi comportamenti, spesso sottovalutati, sono invece da monitorare attentamente perché possono con facilità incidere in maniera negativa sul benessere psicologico e sociale delle persone. Si tratta infatti di azioni ripetute che vengono spesso adottate come meccanismo di difesa di fuga dalla realtà e per evitare di affrontare situazioni emotivamente difficili o stressanti.

    Le possibili criticità e le conseguenze negative del binge watching

    Il binge watcher presenta una serie di effetti negativi sulla sua salute fisica e mentale: trascuratezza del lavoro e delle relazioni sociali, deterioramento del sonno, sovrappeso sono solo alcuni esempi.

    Riassumendo, tra le conseguenze tipiche del binge watching troviamo:

    • maggiore sedentarietà,
    • disturbi del sonno con alterazioni del ciclo sonno/veglia;
    • negligenza delle responsabilità quotidiane;
    • isolamento e tendenza a trascurare le relazioni sociali.

    Numerose sono anche le conseguenze a livello cerebrale perché se è vero che le endorfine rilasciate durante la visione portano a un senso di pace, è anche vero che si sviluppa il costante desiderio di ricreare e ripetere l’esperienza in maniera compulsiva.

    Come uscirne

    Uscire dalla dinamica del binge watching è possibile ma bisogna essere determinati e affidarsi alle mani di esperti capaci. Innanzitutto, occorre lavorare per trovare hobby alternativi o praticare sport e attività all’aria aperta. Non è giusto rinunciare alla visione di un film, ma meglio farlo in compagnia così da condividere del tempo di qualità all’interno di un lasso di tempo prestabilito.

    Il tassello però fondamentale per risolvere questo tipo di dipendenza comportamentale, che, come abbiamo visto, è un tentativo di sfuggire dalle proprie responsabilità ed eludere i problemi, è quello della psicoterapia: lavorare con uno psicologo online, fornirà all’utente tutta una serie di strumenti e strategie che lo metteranno in condizione di affrontare in modo sano e corretto stress, ansia ed emozioni negative.

     

     

     

     

     

     

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