• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
Sanità DigitaleSanità Digitale
    Facebook X (Twitter) LinkedIn Instagram Vimeo RSS
    martedì, 15 Luglio
    Trending
    • Il Woodlands Health Campus di Singapore sceglie la tecnologia Ascom
    • Cloud computing nella sanità: la connettività è un prerequisito essenziale
    • ISS dà il via libera ai tessuti antimicrobici: nuova frontiera per la protezione in sanità
    • RAISE e San Martino di Genova: ricostruzione 3D degli organi per la chirurgia del futuro
    • Panasonic automatizza la linea di produzione Haelvoet con il robot di saldatura G4
    • Voluson Performance 18: l’ecografo con AI di GE HealthCare
    • Disabilità: quanto è inclusivo il nostro Paese?
    • Il gemello digitale trasforma la personalizzazione delle cure in realtà
    Facebook X (Twitter) LinkedIn Instagram Vimeo RSS
    Sanità DigitaleSanità Digitale
    • Home
    • Cura
    • Tendenze
    • Riabilitazione
    • No Limits
    • Incontri
    Sanità DigitaleSanità Digitale
    Sei qui:Home»Tendenze»Amplificatore digitale a bassissimo consumo segna una svolta nell’Internet of Things

    Amplificatore digitale a bassissimo consumo segna una svolta nell’Internet of Things

    By Redazione BitMAT7 Settembre 20213 Mins Read
    Facebook LinkedIn Twitter WhatsApp Telegram Reddit Email

    L’amplificatore digitale sviluppato da un dottorando del Politecnico di Torino abbatte i consumi e riduce le dimensioni rispetto alle soluzioni allo stato dell’arte

    amplificatore digitale

    Ha le dimensioni di una cellula umana e consuma così poco da poter funzionare senza batterie, alimentato soltanto da una minuscola cella solare. È l’amplificatore digitale operazionale a più basso consumo mai realizzato, quello sviluppato da Pedro Toledo, dottorando presso il Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni – DET del Politecnico di Torino nell’ambito di un’attività di ricerca coordinata dall’Ateneo sotto la guida del professor Paolo Crovetti – docente del DET – in collaborazione con il gruppo del professor Sergio Bambi dell’Universidade Federal di Rio Grande do Sul e con il gruppo “GreenIC” del professor Massimo Alioto, presso la National University of Singapore (NUS). I risultati della ricerca sono pubblicati in IEEE Solid-State Circuits Letters, nelle IEEE Transactions on Circuits and Systems part I e nelle IEEE Transactions on Circuits and Systems part II e saranno presentati nella conferenza ISICAS2021 che si terrà a Singapore dal 9 all’11 dicembre 2021.

    Il progetto di ricerca ha portato allo sviluppo di un amplificatore operazionale, un circuito necessario per elaborare il segnale analogico proveniente dai sensori, con caratteristiche molto vantaggiose sia per quanto riguarda i consumi, dal momento che assorbe soltanto 500 picoWatt – 1picoWatt (pW) è uguale a 10-12 Watt – oltre 30 volte meno rispetto ai migliori circuiti attualmente sul mercato – sia per quanto riguarda le dimensioni: il nuovo amplificatore occupa un’area di silicio inferiore a 1500micron quadrati – 1 micron quadrato ( è uguale  a 10-12 m2  – riducendo di 20 volte le dimensioni degli amplificatori con caratteristiche simili allo stato dell’arte. Questo risultato apre la strada a nuove applicazioni, per esempio in sistemi di “Internet of Things” (IoT) – un mercato che coinvolgerà 106,1 miliardi di dollari entro il 2026 secondo i siti specializzati – energeticamente autonomi, in grado cioè di prelevare direttamente dall’ambiente circostante l’energia necessaria per funzionare, senza necessità di batterie o collegamenti alla rete elettrica. Altre applicazioni possono arrivare dall’ambito biomedicale, con dispositivi impiantabili nel corpo umano di dimensioni confrontabili con le cellule umane, in grado di rilevare in tempo reale informazioni di interesse clinico e di trasferirle all’esterno del corpo attraverso un collegamento wireless (“Body Dust”).

    L’importanza di questo progetto è data dal fatto che, se è vero che il costante sviluppo delle tecnologie dei semiconduttori ha permesso di migliorare sempre più le prestazioni e di ridurre in modo eccezionale il consumo di energia e le dimensioni dei circuiti digitali, è altrettanto vero che i circuiti analogici come gli amplificatori non hanno praticamente tratto vantaggio dai recenti sviluppi tecnologici. Per questo motivo gli amplificatori e gli altri circuiti analogici, che sono tuttavia indispensabili in ogni sistema elettronico – per acquisire segnali provenienti dal mondo esterno e per convertirli in formato digitale – rappresentano oggi un punto critico in termini di consumo di energia e di dimensioni dei sistemi elettronici integrati e rappresentano un importante ostacolo per lo sviluppo di tecnologie emergenti quali l’IoT e dispositivi biomedicali impiantabili.

    “L’amplificatore sviluppato da Pedro Toledo – spiega il professor Crovetti – riesce ad abbattere i consumi e a ridurre le dimensioni grazie all’applicazione di una tecnica innovativa ideata dal nostro gruppo negli ultimi anni, che prevede di “tradurre in digitale” il funzionamento di circuiti analogici come gli amplificatori, così da poter trarre pienamente vantaggio dei recenti sviluppi delle tecnologie dei semiconduttori. Il lavoro di Pedro è stato reso possibile grazie al finanziamento alla ricerca di base del Politecnico di Torino e grazie alle collaborazioni internazionali con UFRGS (Brasile) e NUS (Singapore)”.

    “Questa attività ha visto coinvolti ricercatori di tre continenti – aggiunge il ricercatore Pedro Toledo – e ha portato ad un significativo avanzamento dello stato dell’arte degli amplificatori. L’amplificatore digitale proposto non solo batte i record di consumi e di area, ma permette anche di ridurre in modo significativo i tempi di progetto. Questo è di grande interesse per l’industria dei semiconduttori, dove il tempo è denaro”

    amplificatore digitale
    Share. Facebook LinkedIn Twitter WhatsApp Telegram Reddit Email

    Correlati

    Il Woodlands Health Campus di Singapore sceglie la tecnologia Ascom

    15 Luglio 2025

    Cloud computing nella sanità: la connettività è un prerequisito essenziale

    15 Luglio 2025

    ISS dà il via libera ai tessuti antimicrobici: nuova frontiera per la protezione in sanità

    15 Luglio 2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    BitMATv – I video di BitMAT
    ExpertBook P5, il notebook con l’AI integrata
    La tua fabbrica è resiliente?
    Legrand Data Center al Data Center Nation per parlare del data center del futuro!
    Snom: focus su tecnologia e partner
    Cumulabilità Transizione 5.0 e ZES: i vantaggi del Litio
    Più Letti

    Il Woodlands Health Campus di Singapore sceglie la tecnologia Ascom

    15 Luglio 2025

    Cloud computing nella sanità: la connettività è un prerequisito essenziale

    15 Luglio 2025

    ISS dà il via libera ai tessuti antimicrobici: nuova frontiera per la protezione in sanità

    15 Luglio 2025

    RAISE e San Martino di Genova: ricostruzione 3D degli organi per la chirurgia del futuro

    14 Luglio 2025
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    NAVIGAZIONE
    • Cura
    • Tendenze
    • Riabilitazione
    • No Limits
    • Incontri
    Ultime

    Il Woodlands Health Campus di Singapore sceglie la tecnologia Ascom

    15 Luglio 2025

    Cloud computing nella sanità: la connettività è un prerequisito essenziale

    15 Luglio 2025

    ISS dà il via libera ai tessuti antimicrobici: nuova frontiera per la protezione in sanità

    15 Luglio 2025
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati Iscrizione al tribunale di Milano n° 295 del 28-11-2018 Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.