• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
Sanità DigitaleSanità Digitale
    Facebook X (Twitter) LinkedIn Instagram Vimeo RSS
    mercoledì, 2 Luglio
    Trending
    • Menopausa e salute del cuore: l’importanza degli integratori giusti
    • Dr. Max e MioDottore insieme per una sanità a portata di clic!
    • Liste d’attesa sanitarie: come abbatterle?
    • Ecografie Fetali con AI integrata al Policlinico di Bari
    • D-LARA: l’assistente AI di Dedalus che decodifica i dati clinici
    • Vita Health entra nell’ecosistema WellMakers by BNP Paribas
    • Assistenza sanitaria: equità e fiducia nei sistemi europei
    • Fascicolo Sanitario Elettronico: sanità sempre più digitale in Piemonte
    Facebook X (Twitter) LinkedIn Instagram Vimeo RSS
    Sanità DigitaleSanità Digitale
    • Home
    • Cura
    • Tendenze
    • Riabilitazione
    • No Limits
    • Incontri
    Sanità DigitaleSanità Digitale
    Sei qui:Home»No Limits»Sindrome di Down: importante svolta nella ricerca
    Updated:30 Maggio 2024

    Sindrome di Down: importante svolta nella ricerca

    By Redazione BitMAT30 Maggio 20244 Mins Read
    Facebook LinkedIn Twitter WhatsApp Telegram Reddit Email

    IIT – Istituto Italiano di Tecnologia e IRCCS Giannina Gaslini di Genova hanno identificato nuovi geni responsabili della sindrome di Down

    sindrome-di-down

    Ottime notizie arrivano dall’IIT – Istituto Italiano di Tecnologia e dall’RCCS Giannina Gaslini sullo studio di ricerca della sindrome di Down.

    Il team di ricerca coordinato da Laura Cancedda e Andrea Contestabile dell’unità Brain Development and Disease dell’Istituto Italiano di Tecnologia insieme al laboratorio di Proteomica Clinica del IRCCS Giannina Gaslini di Genova diretto da Andrea Petretto, ha individuato mediante approccio omico omnicomprensivo e test sperimentali di laboratorio, nuovi processi biologici alterati mai descritti prima in letteratura in disturbi del sistema nervoso centrale e potenzialmente coinvolti nella disabilità intellettiva, tipica delle persone con sindrome di Down.

    Possibili farmaci ad hoc

    La sindrome di Down è una alterazione cromosomica caratterizzata da una complessa sintomatologia che affligge diversi organi tra cui il cervello. È la causa più frequente di disabilità intellettiva di origine genetica e tra i processi cognitivi più colpiti ci sono quelli della memoria e del linguaggio. A fronte di avanzamenti della chirurgia e della riabilitazione per migliorare i sintomi fisici, ad oggi sono assenti approcci farmacologici per quelli intellettivi.

    I risultati dello studio, pubblicati sulla rivista Neuron, stabiliscono un nuovo traguardo di conoscenza su questa condizione e mettono a disposizione di altri gruppi nel mondo un database da cui potranno attingere per implementare la ricerca, gettando le basi per lo sviluppo futuro di farmaci ad hoc capaci di potenziare le abilità cognitive esistenti, migliorando le capacità di apprendimento e memoria.

    Le ultime scoperte sulla sindrome di Down

    In particolare, il team multidisciplinare di IIT e IRCCS Giannina Gaslini di Genova, ha analizzato campioni biologici umani (di persone con sindrome di Down e non) attraverso sofisticate analisi di trascrittomica e di proteomica, in modo da comparare lo studio a livello dei geni e delle proteine. I dati ottenuti dall’approccio incrociato, e interpretati attraverso analisi bioinformatiche, hanno evidenziato l’esistenza di target già noti da tempo responsabili degli stati infiammatori del cervello, ma anche di nuovi target che regolano processi alla base del neuro-sviluppo.

    I risultati di omica sono stati validati attraverso test di laboratorio condotti direttamente su neuroni ottenuti mediante riprogrammazione e differenziamento da cellule della pelle di persone con sindrome di Down e su modelli pre clinici, confermando l’espressione atipica di proteine coinvolte nella formazione dell’assone dei neuroni.

    Dichiarazioni

    “Al momento non esistono terapie farmacologiche approvate rivolte al trattamento della disabilità intellettiva delle persone con sindrome di Down”, dichiara Laura Cancedda, Responsabile dell’unità Brain Development and Disease di IIT. “Questo studio potrebbe portare allo sviluppo futuro di farmaci per i nuovi target che abbiamo individuato, con lo scopo di migliorare le capacità di apprendimento e memoria”.

    “Questo studio rappresenta un eccellente esempio di come l’integrazione di diverse tecniche omiche, basate esclusivamente sui dati sperimentali e prive di ipotesi iniziali, abbia notevolmente arricchito la nostra comprensione dei processi fisiopatologici”, commenta Andrea Petretto, responsabile del Laboratorio di Proteomica Clinica del IRCCS Giannina Gaslini. “La collaborazione tra Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) e Ospedale Pediatrico Gaslini ha giocato un ruolo fondamentale nell’ottenimento di risultati di grande rilievo scientifico. È nostra ferma convinzione che il proseguimento di tale sinergia tra ricerca di base, innovazione tecnologica e pratica clinica continuerà a generare nuove intuizioni e a promuovere lo sviluppo di terapie all’avanguardia per migliorare la qualità della vita dei bambini con sindrome di Down e delle loro famiglie”.

    “I risultati ottenuti segnano un nuovo punto di partenza per i team di ricerca che lavorano nell’ambito della sindrome di Down e potenzialmente anche di altre condizioni del neurosviluppo”, aggiunge Andrea Contestabile, ricercatore senior dell’unità Brain Development and Disease di IIT. “Inoltre l’utilizzo di cellule riprogrammate ci ha permesso di valutare l’effetto funzionale dei geni alterati direttamente sulle cellule neuronali dei pazienti”.

    disabilità IIT Irccs Giannina Gaslini ricerca sindrome di Down
    Share. Facebook LinkedIn Twitter WhatsApp Telegram Reddit Email

    Correlati

    Recall: l’app che fa sentire al sicuro le persone

    23 Giugno 2025

    Prénatal e Elty, gli alleati preferiti dai neogenitori

    12 Giugno 2025

    Deep Tech Revolution: 1 milione per ricerca e innovazione deep tech

    3 Giugno 2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    BitMATv – I video di BitMAT
    ExpertBook P5, il notebook con l’AI integrata
    La tua fabbrica è resiliente?
    Legrand Data Center al Data Center Nation per parlare del data center del futuro!
    Snom: focus su tecnologia e partner
    Cumulabilità Transizione 5.0 e ZES: i vantaggi del Litio
    Più Letti

    Menopausa e salute del cuore: l’importanza degli integratori giusti

    1 Luglio 2025

    Dr. Max e MioDottore insieme per una sanità a portata di clic!

    1 Luglio 2025

    Liste d’attesa sanitarie: come abbatterle?

    1 Luglio 2025

    Ecografie Fetali con AI integrata al Policlinico di Bari

    1 Luglio 2025
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    NAVIGAZIONE
    • Cura
    • Tendenze
    • Riabilitazione
    • No Limits
    • Incontri
    Ultime

    Menopausa e salute del cuore: l’importanza degli integratori giusti

    1 Luglio 2025

    Dr. Max e MioDottore insieme per una sanità a portata di clic!

    1 Luglio 2025

    Liste d’attesa sanitarie: come abbatterle?

    1 Luglio 2025
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati Iscrizione al tribunale di Milano n° 295 del 28-11-2018 Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.