• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
Sanità DigitaleSanità Digitale
    Facebook X (Twitter) LinkedIn Instagram Vimeo RSS
    mercoledì, 27 Agosto
    Trending
    • Engineering: finanziamento IPCEI da 64 milioni per lo sviluppo di Opoh
    • IQVIA e Veeva: partnership a lungo termine in ambito clinico e commerciale
    • Giocare ai videogiochi: consigli per preservare la propria salute
    • Payback dispositivi medici: approvata riduzione al 25%, ma non basta
    • 3D Systems verso nuove frontiere della medicina rigenerativa
    • ZenVet: boom di cure veterinarie a domicilio (+65%)
    • La Smart Ambulance rivoluziona la medicina d’emergenza
    • Cancro al polmone: nuove prospettive arrivano da intelligenza artificiale e immunoterapia
    Facebook X (Twitter) LinkedIn Instagram Vimeo RSS
    Sanità DigitaleSanità Digitale
    • Home
    • Cura
    • Tendenze
    • Riabilitazione
    • No Limits
    • Incontri
    Sanità DigitaleSanità Digitale
    Sei qui:Home»Cura»Gli antidolorifici sono tutti uguali?

    Gli antidolorifici sono tutti uguali?

    By Redazione BitMAT15 Dicembre 20233 Mins Read
    Facebook LinkedIn Twitter WhatsApp Telegram Reddit Email

    Gli antidolorifici si differenziano per i principi attivi, i meccanismi di azione e i potenziali effetti collaterali.

    antidolorifici

    Chiunque debba alleviare un dolore improvviso o persistente, apre il mobiletto dei medicinali e prende il primo antidolorifico gli capiti sotto mano. Ma sono veramente tutti uguali nell’agire contro il dolore? No, non esattamente.

    Difatti, pur condividendo l’obiettivo comune di alleviare il dolore, gli antidolorifici si differenziano per i principi attivi, i meccanismi di azione e i potenziali effetti collaterali. Pertanto, è importante comprendere queste peculiarità e decidere con cognizione di causa quali antidolorifici utilizzare per risolvere efficacemente il malessere localizzato.

    Ma soprattutto, come per qualsiasi altro farmaco, dobbiamo leggere il foglietto illustrativo alla ricerca di potenziali ingredienti avversi o delle controindicazioni che possano peggiorare il problema. In tal senso, chiediamo consiglio al medico o solleviamo i nostri dubbi al farmacista.

    Le diverse classi di antidolorifici: i principi attivi

    Il primo motivo di caratterizzazione degli antidolorifici compete il principio attivo presente. Dobbiamo sapere che esistono diverse classi di antidolorifici, tra questi figurano i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), gli oppioidi e l’acetaminofene.

    I FANS sono forse i più utilizzati, e contengono l’ibuprofene e il naprossene. I medicinali in questione agiscono riducendo l’infiammazione nel corpo, andando ad alleviare il dolore causato da condizioni come l’artrite o le lesioni muscolari.

    A differenza, gli oppioidi vanno a operare direttamente sul sistema nervoso centrale per bloccare i segnali di dolore che raggiungono il cervello. Di norma, vengono somministrati nei casi di dolore più gravi e acuti, come il dolore post-chirurgico o quello legato al cancro.

    L’acetaminofene, comunemente presente negli antidolorifici da banco come il Tylenol, agisce bloccando la produzione di alcune sostanze chimiche che causano il dolore, ma non ha proprietà antinfiammatorie.

    Meccanismo di azione: come si comportano i vari antidolorifici

    Al di là dei principi attivi, gli antidolorifici agiscono differentemente anche in base al loro meccanismo d’azione. Per fare un esempio, i FANS agiscono inibendo la produzione di prostaglandine, delle sostanze chimiche presenti nell’organismo che causano infiammazione e dolore. Andando a ridurre la produzione di queste sostanze, i FANS contribuiscono ad alleviare il dolore, nonché a ridurre il gonfiore.

    Invece, gli oppioidi si legano a specifici recettori nel cervello e nel midollo spinale, bloccando la trasmissione dei segnali di dolore. In pratica, lo stimolo non viene più inviato e perciò non si percepisce più il dolore. L’acetaminofene ha un meccanismo d’azione leggermente diverso, in quanto si intrufola sul sistema nervoso centrale per ridurre la percezione del dolore.

    Effetti collaterali: non sono tutti uguali

    Il potenziale effetto collaterale è un altro indice di variabilità tra gli antidolorifici. Non a caso, i FANS sono responsabili di causare dei disturbi gastrici, ulcere ed emorragie se usati per periodi prolungati o a dosi elevate.

    Neanche gli oppioidi sono migliori, poiché potrebbero comportare un rischio maggiore di dipendenza e causano talvolta sonnolenza, costipazione e depressione respiratoria. Benché l’acetaminofene sia generalmente considerato sicuro se usato secondo le indicazioni, in realtà l’assunzione in dosi eccessive può causare danni al fegato.

    È altresì opportuno notare che gli antidolorifici agiscono ognuno per uno scopo: i FANS alleviano il dolore infiammatorio, gli oppioidi il dolore acuto grave, mentre l’acetaminofene il dolore da lieve a moderato.

    Share. Facebook LinkedIn Twitter WhatsApp Telegram Reddit Email

    Correlati

    IQVIA e Veeva: partnership a lungo termine in ambito clinico e commerciale

    25 Agosto 2025

    3D Systems verso nuove frontiere della medicina rigenerativa

    7 Agosto 2025

    La Smart Ambulance rivoluziona la medicina d’emergenza

    1 Agosto 2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    BitMATv – I video di BitMAT
    ExpertBook P5, il notebook con l’AI integrata
    La tua fabbrica è resiliente?
    Legrand Data Center al Data Center Nation per parlare del data center del futuro!
    Snom: focus su tecnologia e partner
    Cumulabilità Transizione 5.0 e ZES: i vantaggi del Litio
    Più Letti

    Engineering: finanziamento IPCEI da 64 milioni per lo sviluppo di Opoh

    25 Agosto 2025

    IQVIA e Veeva: partnership a lungo termine in ambito clinico e commerciale

    25 Agosto 2025

    Giocare ai videogiochi: consigli per preservare la propria salute

    11 Agosto 2025

    Payback dispositivi medici: approvata riduzione al 25%, ma non basta

    7 Agosto 2025
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    NAVIGAZIONE
    • Cura
    • Tendenze
    • Riabilitazione
    • No Limits
    • Incontri
    Ultime

    Engineering: finanziamento IPCEI da 64 milioni per lo sviluppo di Opoh

    25 Agosto 2025

    IQVIA e Veeva: partnership a lungo termine in ambito clinico e commerciale

    25 Agosto 2025

    Giocare ai videogiochi: consigli per preservare la propria salute

    11 Agosto 2025
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati Iscrizione al tribunale di Milano n° 295 del 28-11-2018 Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.