Lee Godby, Business Development Director e Brian Carpenter, Senior Business Development Director di CyberArk spiegano come, grazie all’identity security, il settore sanitario si adatta alle nuove tecnologie e ai rischi emergenti.
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Sicurezza dell’identità: il sistema immunitario del futuro digitale sanitario
In un settore sanitario sempre più digitalizzato, la cybersecurity assume un ruolo paragonabile al sistema immunitario umano. Come quest’ultimo protegge il corpo da minacce interne ed esterne, così la sicurezza IT salvaguarda i dati sensibili dei pazienti, garantisce operatività dei servizi e assicura conformità normativa. Il futuro dell’assistenza sanitaria è sempre più digitale e la sua protezione dipende dalla robustezza delle misure di identity security per la difesa da violazioni e accessi non autorizzati.
Il pilastro della sicurezza sanitaria: l’identità al centro
La sicurezza dell’identità rappresenta un meccanismo di difesa fondamentale, che garantisce accesso esclusivo al personale autorizzato, aspetto vitale in un settore come quello sanitario – sempre più dipendente dalle tecnologie e in possesso di dati di valore. Svolge un ruolo essenziale, assicurando salute e integrità del sistema attraverso le seguenti funzioni:
- Consolidare la fiducia del paziente: è un elemento vitale, il battito del sistema sanitario. La sicurezza dell’identità, attraverso controlli rigorosi degli accessi ai dati sensibili, garantisce la loro riservatezza, integrità e disponibilità. Questa gestione scrupolosa è prioritaria per coltivare la fiducia del paziente e assicurare conformità alle normative vigenti.
- Ottimizzare l’efficienza operativa: come un sistema circolatorio efficiente, la sicurezza dell’identità ottimizza i processi di autenticazione e autorizzazione, consentendo agli operatori sanitari di accedere rapidamente e in modo protetto alle informazioni cliniche, migliorando al contempo i flussi di lavoro.
- Abilitare l’innovazione tecnologica: intelligenza artificiale, telemedicina e cartelle cliniche elettroniche stanno trasformando il panorama sanitario, introducendo al contempo nuove vulnerabilità. La sicurezza dell’identità funge da filtro intelligente, permettendo di sfruttare le innovazioni senza compromettere la protezione, garantendo un equilibrio tra progresso e protezione.
Strategie di identity security per un sistema sanitario resiliente
Il panorama della sicurezza informatica in sanità è in continua evoluzione e presenta sfide complesse che possono ostacolare la fornitura di cure sicure ed efficaci. L’identity security le affronta in modo efficace, rafforzando l’infrastruttura di gestione delle informazioni sensibili, rispondendo alle minacce in tempo reale e costruendo una solida resilienza, con le seguenti azioni:
- Blindare i dati sensibili: misure come autenticazione multi-fattore (MFA), crittografia e gestione degli accessi sono essenziali per proteggere i dati sanitari, sempre più digitalizzati, da accessi non autorizzati e violazioni.
- Garantire conformità normativa: applicare policy rigorose e rispettare le normative sulla protezione dei dati è fondamentale per evitare sanzioni e complicazioni legali, tutelando la privacy dei pazienti.
- Neutralizzare le minacce interne: possono essere tanto pericolose quanto gli attacchi esterni. La sicurezza dell’identità, attraverso il monitoraggio e la gestione degli accessi e dell’utilizzo dei dati, riduce significativamente il rischio di comportamenti scorretti da parte degli insider.
Affrontando queste sfide, l’identity security non solo protegge dalle minacce immediate, ma rafforza la capacità del sistema sanitario di adattarsi a nuove tecnologie e rischi emergenti, garantendo la sua salute e resilienza a lungo termine. Questo approccio proattivo è la chiave per creare un ambiente sicuro e affidabile, in cui gli operatori sanitari possono dedicarsi alla loro missione principale: fornire cure di altissima qualità.
di Lee Godby, Business Development Director e Brian Carpenter, Senior Business Development Director di CyberArk.