Cybertech, società del Gruppo Engineering, ha annunciato di aver avviato una collaborazione con l’Ospedale Lazzaro Spallanzani e l’Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini di Roma.
Nell’emergenza sanitaria dove sforzi e risorse sono concentrati nella lotta contro il Coronavirus, l’impennata di attacchi cyber rivolti al mondo della sanità, che gestiscono un’importante quantità di dati sensibili, ha fatto sentire il suo peso a livello globale.
Da qui la decisione di Cybertech che, tra l’altro, ha una profonda conoscenza dei processi chiave del mondo sanitario e delle possibili vulnerabilità, di schierarsi pro bono al fianco delle strutture sanitarie impegnate nella lotto contro il Coronavirus offrendo i propri servizi per innalzare il livello di sicurezza e contribuire alla riduzione dell’esposizione a minacce dall’esterno.
In particolare, Cybertech, nell’emergenza, mette a disposizione delle realtà ospedaliere servizi in grado di individuare l’estensione della superficie informatica esposta ad attacchi e a fornire supporto in caso di compromissione accertata.
Un Incident Response Team al servizio degli ospedali
Primo obiettivo dell’intervento di Cybertech è aiutare gli ospedali e le realtà di ricerca medica ad avere un quadro del proprio stato di sicurezza rispetto alla superficie esterna esposta. I risultati ottenuti saranno oggetto di valutazione per indirizzare un programma di risoluzione o mitigazione delle vulnerabilità rilevate (piani di rientro), anche alla luce di altri fattori come la sensibilità per l’Ente della piattaforma su cui è stata rilevata una vulnerabilità (priorità di risoluzione).
L’implementazione poi di un processo periodico (monitoraggio) per la revisione dell’efficacia delle misure correttive messe in atto e per rilevare anche la comparsa di nuove vulnerabilità, agevolerà lo sviluppo di una gestione ordinata della sicurezza dell’ospedale che dovrà prevedere ulteriori azioni nel medio e lungo periodo che vanno oltre gli obiettivi di questa iniziativa di Cybertech.
Come riferito in una nota ufficiale da Antonio Delli Gatti, Direttore Sanità Italia presso Engineering: «La Sanità è un settore altamente vulnerabile agli attacchi informatici, vista la qualità e l’estremo valore dei dati trattati. Storicamente la Sanità ha dovuto destinare i budget su altre priorità, ma la Cybersecurity e la componente IT sono ora essenziali a supporto dei nuovi modelli di erogazione dell’assistenza sanitaria. Le informazioni sanitarie e il profilo medico dei cittadini sono altamente sensibili e non devono capitare nelle mani sbagliate. Engineering, che da 40 anni lavora al fianco del sistema sanitario italiano, in questo momento di grande difficoltà per il Paese, è pronta a offrire tutto il suo aiuto anche su questo fronte. Con il supporto di Cybertech, mettiamo a disposizione i nostri servizi per assicurare l’integrità degli ospedali italiani, partendo da alcuni dei più importanti e nostri partner storici».
Per Roberto Mignemi, CEO di Cybertech: «Finita l’emergenza, la cosiddetta “fase 2” richiederà alle strutture sanitarie di gestire ancor più che in passato e con nuove tecnologie i dati sensibili delle persone: questo rappresenterà, già dalle prossime settimane, un problema di vulnerabilità da affrontare. Abbiamo deciso di offrire agli Ospedali la nostra esperienza nella prevenzione degli attacchi informatici, mettendo gratuitamente al loro fianco il nostro Incident Response Team e le nostre Control Room per proteggere i dati e garantire il ripristino tempestivo dei sistemi e dell’operatività. Nel corso di queste settimane nel Paese c’è stato un travolgente impulso di orgoglio e di solidarietà; questo è il nostro modo di dire grazie a tutti quei medici, infermieri e volontari che abbiamo visto lottare senza sosta per tutti noi».